domenica 4 marzo 2012

Mamma, io faccio tutto insieme

037Ieri sera ho cucinato i ravioli. Non li ho fatti io, non li ho comprati freschi. Erano ravioli di quelli secchi, il livello più low dei miei standard culinari (superiori forse solo ai sofficini), che riservo per le giornate, come questa, in cui alle 18:48 sollevo lo sguardo all’orologio e mi dico: “mammamia, stasera che si mangia?”. Ieri sera, tra l’altro, sono piuttosto certa di aver amabilmente superato le 19:00. Anche per fare i ravioli dovevo darmi una mossa, l’acqua, in fondo, si ostina a bollire solo al raggiungimento dei 100°, e anche il mio fornello più grande, date le dimensioni della pentola, ha i suoi tempi.

Tutti i figli erano impegnati in varie attività, stavo assaporando l’idea di mettere insieme una cena veloce, comunque piacevole, e senza collaboratori che mi aiutassero nell’impresa, quando irrompe La Streghetta: “mammaaa, facc’io!”. No, questa sera no. E’ veramente tardi, e non ne ho veramente voglia. “Ma, mamma, io faccio tutto insieme!”. Chissà come è finita…
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9 commenti:

  1. Ehi ma mi lasci lì così?Troppo bella lei che dice facc'io, si sente proprio che ha come insegnante la Polpetta!!!Baci, Carmen.

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    1. Ma ciao!!! Come vuoi che sia finita? Quella manina che vedi lì ha praticamente buttato in pentola i ravioli uno per uno...
      A presto!

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  2. che paura vedere quella manina cosi vicina al pentolone, sara' che oggi Mario si e' scottato una manina con la teglia dei biscotti ed io mi sento una mammaccia...
    anche noi abbiamo fatto i ravioli... alla genovese, nel senso che li abbiamo fatti in casa con gli avanzi della settimana, da bravi genovesi
    viva la quaresima (che e' anche occasione di risparmio).

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    1. Gli incidenti purtroppo succedono. Devo dire però che le mie bambine, abiutate a frequentare la cucina fin da piccolissime, sono molto attente, e sanno benissimo che le pentole scottano. Quella padella era stata appena posta sui fuochi, ancora spenti, ed era proprio fredda. Stavamo mettendo insieme la salvia e il burro per il condimento.
      Che buoni i pasti del "riciclo"! Anche noi facciamo delle polpette con tutti i resti della settimana, e sono tra le cose più buone che cuciniamo!

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  3. Destino di noi mamme è proprio quello di non riuscire a far mai nulla tranquille! Ma molto meglio così!!!!
    Sono d'accordo anche io che i bambini devon imparare ad affrontare i pericoli...insegnare loro serve più che metter mille barriere e tenere tutto nascosto...certo è molto più impegnativo e bisogna aver sempre mille occhi!

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    1. Noi per "politica" familiare non abbiamo mai messo un paraspigoli o un chiudi-ante o cassetti. L'unica sicurezza che ho sempre voluto è stato il cancellino prima,la catenella ora sulla porta delle scale. E poi, ovviamente, mille occhi. E un bel cassetto pieno di stoviglie in plastica a portata di bambino, per quando erano proprio piccoli piccoli, ma comunque desiderosi di darsi da fare in cucina.

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  4. Che carina!! Comunque è vero: difficile fare le cose rapidamente quando spuntano i nostri fin troppo volenterosi aiutanti :D

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    1. Peccato che ogni tanto davvero la fretta è troppa, e devo arginarli, perché quando riesco a rallentare, e fare con loro, poi sono proprio più contenta anche io!

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  5. Ho seguito e amplificato la tua stessa politica: niente paraspigoli, niente chiudi cassetti e chiudi armadietti, io ho esagerato e non no nemmeno messo i cancelletti alla scala e non ho spostato più in alto i coltelli.

    Unica precauzione: i copripresa e niente chiavi alle porte.

    Pietro ha quasi tre anni e si muove benissimo in casa :-)

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