giovedì 1 marzo 2012

Portare i bambini: lesson number three

Volevo portare la mia bambina anche con il caldo. Anzi, volevo portarle tutte e due (perché nel frattempo era nata anche La Streghetta!). La fascia lunga elastica era stata una scoperta tutta nuova, del gusto di tenermi le bambine sempre con me (e non è proprio vero che "si viziano", anzi, se ci penso le due "portate" sono anche le più curiose ed intraprendenti).
Così, seguendo lo stesso criterio di sempre (cercando cioè la persona dietro l'e-shop), sono arrivata sul sito di Anilina Questa volta non ho trovato un bel negozio, una offerta interessante. Ho trovato quella che definisco una amica (anche se ancora non ci siamo mai viste, ma io ci credo che prima o poi sbarcherò a Genova, per visitare l'Anilina Lab).
Candida davvero è una persona splendida, che ha risposto subito e con pazienza a tutti i miei questiti, domandandomi di me, della mia famiglia. La fascia da lei prodotta, il Gradipo, esiste in quattro modelli: con e senza imbottitura, reversibile o semplice (e le varie combinazioni). Quel che più mi è piaciuto, all'inizio, del Gradipo, è che ciascuno è fatto personalmente da Candida, secondo le indicazioni di chi lo acquista. Ora conosco diverse mamme che creano e vendono supporti (Equazioni, Mymeitai, Bottega Bubamara, La casa nella prateria), ma Candida per me è stata la prima, che mi ha descritto le stoffe (e quante ne mette a disposizione!), raccontandomi i punti di forza di ogni modello, e suggerendomi alla fine di acquistare un Gradipo non reversibile (più leggero), ma con imbottitura, per portare più a lungo, anche La Polpetta già un po' cresciuta.
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Io mi ricordo l'emozione nello scartare quel pacchetto. L'entusiasmo di vedere la mia nuova fascia, con la sua etichetta, fatta a mano, apposta per me. E quell'auspicio, così semplice: "grazie, e auguri di felicità".
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Devo dire che il Gradipo è forse la fascia che ho usato di più. Anzitutto perché è davvero comoda da riporre in borsetta, per cui l’ho portata per mesi sempre con me. L’utilizzo è poi davvero intuitivo: non c’è bisogno di istruzioni, di guardare video, niente di niente: si prende, si indossa, e si “infila” dentro il bambino. Semplicemente. La cosa davvero importante è scegliere la taglia giusta, ma le indicazioni di Candida sono precisissime, e la sua disponibilità incredibile. Ho portato le bambine in posizione culla, sul fianco, rivolte verso di me, verso il mondo, in ogni modo. Molto semplice è anche “risistemare” la bambina, una volta addormentata, dalla posizione sul fianco a quella distesa (anche con La Polpetta, che se pure peso piuma cominciava ad essere lunghetta). Super comodo anche il su-e-giù, indispensabile quando il “portato” ha imparato a camminare, e ogni tanto decide che vuole andare in giro da solo. Facilissimo sfilare il pupo addormentato, che può essere “riposto” ben avvolto nella fascia, come fosse una coperta.
017La cosa in assoluto più difficile? Comprarne uno solo! Perché il prezzo è decisamente ragionevole, perché le stoffe sono tante e bellissime, diverse nel colore, nelle fantasie, nella pesantezza.
Infatti, ad essere onesta, non ne ho comprato solo uno… Ma non ho sprecato nulla: il mio primo Gradipo è andato in dono ad una amica e al suo quinto bambino, e per me ho preso un modello diverso, l’imbottito double face. Finalmente azzurro (cosa ci posso fare, non è solo il mio colore preferito, sono proprio fissata!). Nonostante il tessuto doppio, non ho trovato grande differenza portando con il caldo (ovviamente nelle giornate torride è sconsigliabile, ma si suda anche portando semplicemente in braccio). Dall’amicizia con Candida è nato un lungo scambio di esperienze, racconti, pensieri. Grazie a lei ho anche conosciuto Jessica e Joelle, le mie “spacciatrici” di pannolini.
Così, la terza lezione è: viva la semplicità. Una “tasca” può cambiare la vita di una mamma!
Eppure, non è finita qui…
TO BE CONTINUED

5 commenti:

  1. Grazie Cristina! ;-)

    Stiamo allestendo alcune cose nuove fra cui anche un tutorial per il Gradipo fai-da-te.

    Ora che so che sei qui, passerò sempre a leggerti!

    Un abbraccio a tutti voi,

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  2. Bel racconto. Che tenerezza che traspare!
    E che scoperte! Una vera evoluzione! Ogni volta un nuovo punto di vista. Brava!
    Vediamo ora il prossimo passaggio...
    ciao

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  3. Ciao Cristina, io ho usato (poco) con il primo figlio una fascia lunga non elastica, che ho trovato scomoda e ingombrante. Ora partorirò il mio secondo bimbo in piena estate e sarei interessata a questo Gradipo, che da quello che dici mi sembra essere leggero e pratico, ma come posso avere qualche info in più? Il sito non è molto chiaro, oltre alle foto dei 4 modelli non ho trovato video nè recensioni e non capisco molto bene come muovermi tra i modelli e i tessuti proposti....

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    Risposte
    1. Carissima,
      sono certa che con il Gradipo ti troverai benissimo. Per "confezionare" il tuo Gradipo su misura devi andare sul menù "Gradipo", prima alla tabella delle taglie, per determinare la tua misura (la più comune, da quel che ho capito è la C), poi devi scegliere il modello (semplice o reversibile, imbottito o meno - il mio è semplice e imbottito, mi trovo benissimo!). Infine su Gradipo "modelli" puoi scegliere la stoffa (una se vuoi il modello semplice, due per il reversibile).
      Se sei in difficoltà, basta contattare con una e-mail Candida, la "mamma" del Gradipo, a questo indirizzo: mrs.desnos@gmail.com.
      In questi giorni so che è in vacanza, e non so se ha la possibilità di rispodere alla posta, ma è sempre gentilissima e molto disponibile! I video li trovi poi tutti sotto "Gradipo, istruzioni per l'uso". Credo che per l'estate il tessuto migliore sia il lino, anche se la mia in cotone è più che perfetta, anche per il grande caldo!
      Auguri per la nascita del tuo secondo bimbo, e a presto!

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