venerdì 4 maggio 2012

La meraviglia del ferro da stiro…

008Ieri è stata proprio una giornata diversa dal solito. Festeggiando il compleanno di quel sant’uomo di mio marito credo di essermi divertita e rilassata forse più io di lui.

La serata si è poi conclusa divinamente in una pizzeria di Lodi (la dritta ce l’ha data Fabrizio, e gli siamo davvero grati), che prepara un ottimo pesce! Sono anche soddisfatta, per una volta, di essermi “contenuta”, prendendo un solo piatto e assicurandomi così una notte serena (il padre dei miei figli, come suo solito, ha esagerato, ma anche lui, come me, ormai non ha più il fisico!!).

A casa, i figli dormivano beati, amorevolmente vegliati dalla nostra amica Antonella, che per non “sprecare” la serata si è presentata a casa nostra con una enorme borsa (Ikea) piena di camicie da stirare (la sua famiglia è numerosa quanto e più della la nostra, e i figli grandi danno più da fare, in certi “ambiti”). Devo dire che ho tirato un sospiro di sollievo, quando l’ho vista: conoscendola, infatti, temevo che avrebbe passato la serata a rassettare la mia casa (mi ero anche affrettata a lavare almeno i pavimenti…).

005Perciò, quando siamo rientrati, mi ha fatto piacere trovarla indaffarata con le sue camicie (anche se mi sono resa conto che per venire da noi ha saltato la cena, e per “recuperare” si era presa solo qualche pomodorino – che nel mio frigorifero non mancano mai!). Abbiamo anche chiacchierato piacevolmente per un po’ (devo annotare il suo disappunto per il nostro orario di rientro – troppo presto! – per cui ha preferito trattenersi ancora un po’, giusto per stirare ancora qualche camicia…).

Si vede che ero troppo rilassata per guardarmi intorno, perché stamattina ho capito come mai le camicie stirate erano così poche: oltre ad aver giocato con i figli, aver messo a letto le piccole, pregato con i grandi e “infilato” a letto anche loro (un po’ più tardi delle nostre indicazioni, a dire il vero!!), Antonella mi ha sistemato tutto il mobile delle tovaglie, ha ripiegato i vestiti delle bimbe usciti dall’asciugatrice (che io non stiro mai!) e sistemato l’angolo del “caos” che impera nella mia lavanderia. I bambini mi hanno anche raccontato di averla dovuta frenare, perché era proprio alla ricerca di qualche altro “mestiere” da farmi.

006Che dire? In questi giorni sul gruppo “portare i bambini – fasce portabebè” che seguo su Facebook si è aperta una bella discussione sulle famiglie numerose, e su come sia possibile, al giorno d’oggi “sopravvivere” con quattro, cinque, sei o più figli.

Io devo ribadire questo: senza una tale compagnia, che è proprio quotidiana e calata nel particolare delle nostre giornate, per me non sarebbe difficile non solo la vita che faccio con la mia tribù, ma anche quella che avrei potuto fare con solo uno o due bambini. Non solo, o non definitivamente, per la condivisione a livello “materiale” (che pure mi è necessaria!), ma per la speranza che questo genera in noi.

Perché finché ci sarà qualcuno (almeno uno) che condivide i nostri bisogni, sarà per noi sempre evidente che non siamo soli, e il Destino buono, che abbiamo molte volte avuto occasione di sperimentare nella nostra vita, non è solo una mera promessa per il futuro, ma una realtà. Quotidiana.

Grazie Lella, perché il pesce buono e la tranquillità di trascorrere del tempo sola con mio marito sono stati un “accidente” della bellezza grande che ho visto ieri sera!!

14 commenti:

  1. Che bello potere contare su amici simili, è come avere una famiglia allargata!

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  2. E' fantastico avere un'amica così!
    Me la presti??? :D

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    1. E non è nemmeno l'unica, ti dirò! Anche perché una cosa così è contagiosa (quando ti accade di vederlo, inizi a desiderare di diventare così)

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  3. Proprio vero che tutte le ricchezze delle terra non possono sostituire i veri valori della vita...non si dice...chi trova un amico trova un tesoro ? !!! bellissima la considerazione finale del tuo post!

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  4. Auguri a tuo marito in ritardo e invidia per l'amica: sono tesori rari!!

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  5. quanto è vero quello che dici sulla speranza che la vita ci dà, quando abbiamo una famiglia che cresce... io ringrazio tutti i giorni il Cielo per i bambini, per la salute e la felicità... credo proprio che questi siano i migliori anni della nostra vita, anche se tanto faticosi!! e per l'amica... che dire... donna meravigliosa, che non si siede perchè le pare di perdere tempo.... ma chi ci arriva a pensare che c'è sempre qualcosa da fare in casa? le donne.... le donne, ah le donne!!! credo che tu avresti fatto altrettanto per lei. perchè donare è altrettanto bello quanto ricevere!!

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    1. Io devo dire che mi sono limitat a "farmi coccolare"; no?

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  7. Uh, Cristina, sono capitata per caso qui. Ma certe parole, certe frasi e quei modi così amorevoli della tua amica mi hanno fatto pensare alla grande compagnia che ha preso la mia vita, e credo anche la tua. Passerò spesso di qua a leggerti.
    ciao!

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    1. Grazie puffosaltatore. Per fortuna (o per Grazia) c'è sempre chi non ci lascia soli (in un modo, o nell'altro). A persto!

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