lunedì 18 giugno 2012

Grest… come ogni anno!

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Come ogni anno, questa settimana nel nostro paese è iniziato il Grest. Il nostro parroco è molto attento alla vita dell’oratorio, e la formazione degli educatori per il Grest è iniziata più di un mese fa, con incontri settimanali di formazione e preparazione delle varie attività proposte ai ragazzi.

Già una quindicina di giorni fa girava il volantino con il programma, dettagliato giorno per giorno, delle gite, delle giornate in piscina e dei vari “laboratori” quotidiani.
Vivendo in un piccolo paese (anche se non frequentiamo qui le scuole), va a finire che già si conoscono, bene o male, gli altri bambini che parteciperanno, e anche gli “animatori”, i ragazzi delle scuole superiori, per lo più figli già grandi di amici: un bel gruppo di ragazzi che penso sempre valga la pena che in nostri figli vedano. Mi piace pensare che possano identificarsi in adolescenti “diversi” dallo stereotipo di ragazzi annoiati e incapaci di trovare altre soddisfazioni che l’i-pod nelle orecchie, mentre chattano su Facebook. Non è scontato che a quindici, sedici anni si trascorrano quattro, cinque settimane mettendosi al servizio dei nostri bambini.

Il Grest è poi occasione anche per loro di gran divertimento (soprattutto quando sono guardati con l’attenzione che vedo qui da noi), per mettersi in gioco, e anche per rivedere le “geometrie” dei loro rapporti.

Perciò, come ogni anno, il consiglio di famiglia ha deliberato che i ragazzi sarebbero andati al Grest. Tornando per il pranzo, anche perché non c’è praticamente neanche da attraversare la strada. I figli erano entusiasti: uno dei coordinatori degli animatori è il nostro vicino di casa Andrea, che tra i miei figli è un vero e proprio mito, non vedevano l’ora di andare a giocare con lui!! Quindi abbiamo preso tutte le informazioni del caso, verificato che la spesa è davvero minima (fanno un bello sconto ai fratelli) e programmato l’iscrizione. Nelle giornate in piscina avevo progettato di raggiungere anche io i ragazzi, nel pomeriggio, con le piccole. La piscina all’aperto che c’è nel paese vicino è molto carina, con un grande spazio verde, ben separato dall’acqua, dove si può anche mangiare e riposare piacevolmente, prendendo il sole o oziando all’ombra.

Insomma, tanti ottimi progetti.

E poi? E poi stamattina, come tutti gli altri anni, ci siamo guardati in faccia e abbiamo pensato: ma chi ce lo fa fare?? Capisco tutte le mamme che devono lavorare, tutte le famiglie che hanno proprio bisogno di un luogo dove affidare i propri bambini nella (lunga) estate vacanzifera.

Ma noi? Io devo dire che da quando sono finite le scuole sono molto più riposata e tranquilla di prima. I miei grandi mi stanno aiutando tantissimo con le piccole, e davvero le giornate (per ora) scorrono veloci. Al mattino ce la dormiamo che è un piacere e oggi alle quattro del pomeriggio alcuni di noi sono ancora in pigiama…

Certo,  non penso che durerà tutta l’estate, avremo tempo di annoiarci, magari di fare qualche gita (le mie gambe e la pancia permettendo…), ci “divertiremo” a fare i compiti, e magari organizzeremo anche qualche attività (acquerelli, lana cardata, pasta di sale… cose che ora stiamo evitando, un po’ in clima di “disintossicazione” da attività programmate). In piscina ci possiamo andare anche in autonomia… Non so, penso che la nostra home-schooling estiva funzioni piuttosto bene.

Dovrebbero piuttosto pensare ad un Grest di fine agosto e primi di settembre, quando tutte le novità dell’estate saranno state esplorate, i compiti terminati, e avremo forse meno voglia di passare insieme l’intera giornata!! Per ora, ci permettiamo un po’ di pigrizia, rimandando la decisione al prossimo lunedì: La Sartina sarà in vacanza con la scuola e forse i maschi avranno voglia di condividere qualche gioco con i loro coetanei.

Ma anche no!!

8 commenti:

  1. SUPER!!!! Come sempre...

    Barbara

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  2. E' vero, non è facile stare al ritmo programmato. W la libertà e l'autonomia, W le vacanze tranquille e rilassate!! =)
    ciao

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  3. nella mia parrocchia quest'anno niente grest per carenza di animatori! la "generazione" di mio fratello è ormai impegnata e non c'è stato ricambio.. che tristissima tristezza!

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    1. Ma no, che tristezza davvero!! Qui da noi per fortuna sono ancora tantissimi i ragazzi impegnati nel Grest

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  4. Ma no! Capisco la voglia di relax, ma poi c'è un'estate intera per oziare...
    L'anno scorso ero tra gli animatori "grandi" che coordinava gli animatori adolescenti e mi sono occupata di ideare ed organizzare i laboratori creativi: è stato davvero divertente! Avevo, poi, la mia piccolina al seguito, che aveva da poco compiuto un anno e che è diventata ovviamente la mascotte del GREST 2011!
    certo, c'è da dire che da noi il tutto dura una sola settimana...
    Ciao! Ale

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    1. Dai, qui abbiamo cinque settimane ancora... Magari prima o poi vinciamo la pigrizia (io spero settimana prossima, quando La Sartina sarà in vacanza, magari riesco a convincere i miei due uomini!!)

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  5. Cri, come sempre noi in totale sintonia!!!Ho iscritto la mia Damigella, la compagna di classe del tuo Cavaliere per intenderci, al Grest della parrocchia qui vicino alla nostra nuova casa, ha insistito lei, ha anche delle amiche che fanno danza con lei e mi è stato detto da più fronti che qui sono organizzati benissimo, il frate toglie il saio e sta tra i ragazzi in t-shirt e bermuda, ma con la corda in vita!!!troppo forte. Ma detto questo, dopo due volte che vado a prenderla negli scorsi giorni di caldo torrido, vedendo il visino sconvolto all'uscita e vedendo dal malumore quanto fosse stanca (modello fine scuola per intenderci) mi sono detta che non ne valeva proprio la pena e così rimane a casa con me, oggi è venuta persino in palestra con me!!!

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    1. Ma perché, infondo, ci piace tenerli con noi!! Anche se alla fine siamo distrutte...

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