venerdì 15 giugno 2012

Una fine, e un nuovo inizio

006La Sartina ha appena concluso la quinta elementare. E siccome da qualche anno gli esami sono stati aboliti, credevo che le emozioni più forti le avrei provate io, di fronte ad una figlia che evidentemente non è più una bambina.

Visto e considerato, poi, che La Sartina continuerà il suo percorso scolastico nello stesso istituto che frequenta ora, dove sicuramente ritroverà buona parte dei compagni delle elementari, non mi aspettavo certo quello che poi è accaduto.

Durante la festa di fine anno (un momento splendido, di condivisione con tutta la scuola, in un bellissimo parco) la mia Sartina ha iniziato a commuoversi, e ha pianto per tutto il “viaggio” di ritorno a casa. La mattina dell’ultimo giorno di scuola, che di solito è una festa per tutti, si è svegliata con un umore funereo, e mi ha chiesto di poter fare delle foto ai suoi compagni e alla maestra (e siccome la macchina fotografica l’ho rotta io, mi sono “sacrificata” andandole a portare un’oretta prima della fine della giornata il mio cellulare, su cui custodiamo gelosamente le preziose immagini). Nonostante i nostri tentativi di rassicurazione, la malinconia per quello che stava finendo è stata più forte di qualsiasi discorso, di qualsiasi ragionamento e anche del sollievo della “fine dei compiti”.

E devo dire che la cosa mi ha fatto piacere: non credevo che fosse tanto affezionata a quel luogo, dove pure ha trascorso gli ultimi cinque anni della sua vita. E non credevo che la bellezza di tutto quello che ha vissuto in questi anni fosse per lei così consapevole: evidentemente nemmeno lei la sta dando per scontata, e anche questo mi è parso davvero molto bello.

Dentro la frenesia degli appuntamenti di fine anno, però, non mi ero accorta di una cosa (nonostante La Sartina, poveretta, me ne avesse parlato più volte): dal momento che quest’anno la sua festa di compleanno era stata ospitata a casa di un compagno, anche perché io ero ancora alle prese con il primo trimestre della gravidanza, La Sartina mi ha domandato se potevamo invitare alcune sue amiche per una pizza, dopo la fine della scuola.

007Siccome non mi pesa molto cucinare, anche per tanti bambini, le ho detto subito di sì, ho visto che preparava gli inviti, che si metteva d’accordo con le amiche, ma non ho fatto caso ad un particolare: le invitate alla festa sono le sue compagne di classe (solo altre quattro bambine) e poi tutte le femmine dell’altra quinta della sua scuola. Si tratta di bambine che sì, in questi anni avevo sentito nominare, ma che mai erano state invitate a casa nostra. Non mi ero mai accorta che fossero particolarmente amiche della mia Sartina.

Quando invece l’altro ieri mi ha telefonato una mamma, dicendomi che tutte (tranne una che è già al mare) saranno presenti stasera, e hanno aderito con entusiasmo all’invito, ho iniziato a guardare a questo piccolo gesto della Sartina. Complice una gita di due giorni vissuta insieme, e un meraviglioso spettacolo in lingua inglese (hanno messo in scena Il Libro della Giungla – La Sartina ha interpretato un avvoltoio che ci ha fatto morire dal ridere!), dopo cinque anni di convivenza sul medesimo corridoio e poco più, queste bambine si sono scoperte amiche.

Così, la fine dell’anno scolastico, invece di segnare semplicemente il rimpianto per quello che è stato, è diventata l’occasione per ritrovarsi, almeno una volta, tutte insieme.

Così, io sono alle prese con impasti e meringhe colorate (rosa, ovviamente!). E La Sartina sta progettando un film da guardare con le sue amiche: come dire, “stiamo crescendo, non vogliamo fare giochi da bambine!”.

L’unico “problemino”? I miei maschi, che stanno progettando come boicottare la festa delle femmine (ho già sentito parlare di fionde e cerbottane…). Non siamo ancora arrivati al tempo in cui gioiranno, per le visite delle amiche della sorella!!!

7 commenti:

  1. Mi ha emozionato questo post ;D!
    Che grandi cuori laggiù!
    In bocca al lupo per la vostra serata!

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  2. buona preparazione per la festa... ma vedrai non ci sarà nessun boicottaggio da parte dei fratellini. AUGURI alla Sartina che inizierà un'altra meravigliosa ed impegnativa avventura!
    ciao!!!

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    Risposte
    1. Infatti, mi sa che ho sottovalutato i miei giovanotti. Alla fine, se pure un po' agitatelli, hanno partecipato alla serata, coinvolgendosi anche un po'!

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  3. che figata fare una festa del genere e prepare cose ROSA per la propria figlia :):)

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