martedì 26 giugno 2012

Volevo fare un post Montessoriano…

007

Sottotitolo: non sempre è necessario “bloggare”.

Mi spiego: stamattina ho apparecchiato la tavola per La Streghetta e Il Cavaliere, gli unici due fruitori della “mensa” casalinga in questo ventilato (evviva!) martedì di fine giugno.

La Steghetta, però, si è lamentata, perché spesso, quando siamo a casa da sole, lei pranza sul suo tavolino (Ikea), sulla sua bella seggiolina (Ikea, verniciata da me), e non capiva perché oggi non poteva fare lo stesso, nonostante la presenza del fratello.

Io ero “impegnata” nella preparazione del pasto: pasta bianca, un grande impegno!!! E non mi sono accorta del fatto: La Streghetta, con estrema calma e precisione, ha “traslocato” prima le tovagliette, poi i piatti, e alla fine ha aggiunto posate e bicchieri (da notare, rosa per sé, blu per il fratello).

Devo dire che mi sono entusiasmata: La Streghetta ha giusti giusti due anni e mezzo, eppure in molti ambiti di “vita pratica” si muove meglio del Cavaliere (sarà perché lui è maschio??).

Perciò, ho subito “inforcato” il telefono, per dare perpetua testimonianza della sua prodezza. I miei figli, poveretti, hanno già tutti imparato che quando mi metto a fotografare è per documentare qualche evento da postare qui. Non sono una che ama fare fotografie a raffica, soprattutto perché le cose preferisco godermele, che perdermele dietro l’obiettivo.

Facevo meglio a farlo anche questa volta: La Streghetta tutta entusiasta ha cominciato a farmi vedere “le sedie, i bicchiei, le focchette”. E poi “guadda mamma, fai la foto al piatto… e anche a quetto piatto… “.

014Ecco, proprio mentre me lo stavo dicendo (occhio a quel piatto), proprio sull’ultimo scatto… il piatto scivola e si infrange a terra in mille pezzi (e noi ovviamente tutti a piedi nudi).

Ok, poco male per il piatto, è un vecchissimo servizio che ci hanno regalato tempo fa, usato apposta per le bimbe giusto in vista di avvenimenti del genere. Però le schegge sono schizzate ovunque, ho dovuto blindare i figli sul divano e raccogliere tutto (mentre la pasta scuoceva allegramente. Quando l’ho recuperata non c’era più un filo d’acqua nella pentola…).

Ecco perché la “prodezza” successiva la racconto, ma senza foto di supporto: appena alzata dal sonnellino, senza dirmi niente, La Streghetta si avvia felice e decisa verso il water, trasporta (dall’altro bagno) lo sgabello, si spoglia e fa la pipì. Io ignara di tutto (sto infilando il pane nel forno) comincio a domandarmi qualcosa quando la vedo venirmi incontro con in mano un paio di mutandine: “voiio quelle rosa” mi dice. Insomma: qualcosa non deve avere funzionato per il verso giusto, perciò si è bagnata le mutande. Senza scomporsi, si è spogliata, ha messo da lavare le mutandine bagnate ed è andata nell’armadio a recuperarne un paio pulite.

Insomma, nonostante i pasticci della madre, la ragazza diventa grande…

18 commenti:

  1. Non è che tua figlia può dare ripetizioni ai miei due maschi treenni che manco parlano, figuriamoci il resto?
    Quanto prende all'ora?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti può consolare, anche L'Ingengere ha iniziato a parlare tardissimo... ci siamo quasi preoccupati!!
      Ma prima o poi, iniziano. Il problema è che non smettono più.
      Mi informo per le tariffe, anche se la ragazza mi dà l'aria di avere pretese un po' alte!

      Elimina
  2. Che amori i nostri cuccioli quando vogliono fare da soli! Anche noi siamo alle prese con mutandine un po' monelle, che ogni tanto si bagnano :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io infatti ho ancora in bagno la wet-bag, per "stoccare" gli incidenti!

      Elimina
  3. Ehmmmm, anche io ho un duemezzenne... ma il pannolino è ancora ben ancorato al suo sederino... ;)
    Beh, a dire il vero son due volte che, vedendo suo fratello in mutande (x il caldo), va a prenderne un paio dal suo cassetto e se le infila, rigorosamente sopra al pannolino!!! :-D
    Che sia un inizio? Boh... però, per la cronaca... non ho tanta voglia di imbarcarmi nello spannolinamento...

    ciao
    Chiara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che l'uso dei pannolini lavabili sia stato un bell'incentivo ad iniziare presto a toglierli (per tutte e due!!)
      Ciao Chiara!

      Elimina
    2. Ciao! :)
      Anche noi li usavamo, ma solo di giorno e successivamente solo in casa. Però è arrivato un giorno in cui lui ha cominciato a non volerli più, e mi indicava piangendo gli usa e getta... probabilmente perchè erano più comodi... :)

      Elimina
  4. Hi hi... che ridere!

    Ps: i captcha nn ci sono più! (resta comunque la tua approvazione prima della pubblicazione)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Evviva! La moderazione la lascio, non per malafede (non mi è mai arrivato un messaggio indesiderato), ma perché mi piace essere avvista quando mi scrivete!!

      Elimina
    2. ma... io non ho la moderazione attivata, eppure per ogni commento scritto sul mio blog mi arriva una mail nella mia casella di posta elettronica.
      (solo per tua informazione)
      ciao

      Elimina
  5. Risposte
    1. Davvero, ieri dal pediatra l'abbiamo misurata: è al 90° percentile, per l'altezza. E tutti gli altri arrivano a malapena al 50°... sarà la più piccolina (per ora), ma sta cercando decisamente di recuperare!!

      Elimina
  6. Cristina, la mia esperienza è sicuramente limitata rispetto alla tua, ma le ragazze sono più veloci ad assimilare comportamenti pratici ;D!

    RispondiElimina
  7. La bimba ha un grande senso pratico, non c'è che dire!

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...