mercoledì 24 ottobre 2012

Non nobis

002Una settimana di assenza dal blog, senza nessuna giustificazione.

Gru è ancora bello tranquillo (si fa per dire) nel suo nido caldo. Io che due settimane fa mi ero convinta che ormai ero agli sgoccioli, ora mi guardo la pancia e comincio a pensare che mi farà compagnia ancora per un po’ (tra l’altro: questa foto fa paura!! Si tratta davvero di una pancia enorme!!)

lunedì 15 ottobre 2012

Undici undicenni…

008Tutto è nato dalla “gita di socializzazione”, che a dire il vero ai miei tempi non si faceva, anche perché, forse, era più normale conoscersi già: la scuola era quella vicino a casa, frequentata dai vicini di casa, con cui si andava anche all’oratorio, che si era abituati a vedere fin dalle elementari, magari non in classe, ma in cortile durante la ricreazione…
Invece adesso si viene da città diverse, anche distanti… Delle undici bambine della classe, due erano già compagne della Sartina alle elementari, una era compagna all’asilo, e tutte le altre invece sono “nuove nuove”…

venerdì 12 ottobre 2012

La cioccolata della sera

cioccolata-calda-ricetta

L’immagine è di repertorio. L’ho rubata sul web…

Questo perché non ce la faccio mai a fare la foto: in quel momento, quando stringo la mia tazza calda e fumante, l’ultimo dei miei pensieri è mettermi a fotografare.

La cioccolata calda, spesso con la panna montata, è uno dei piccoli riti che io e quel sant’uomo di mio marito ci concediamo, una sera ogni tanto, dopo che la truppa si è ritirata nelle rispettive stanze.

Davanti al “male del mondo”…

Foto Titolo Blog
Difficilmente su queste pagine si parla di “attualità”. Mi sono spesso interrogata su questa mia scelta, perché non vorrei lasciare l’impressione di vivere nella “nuvoletta” della nostra famiglia, come se quello che c’è fuori non ci toccasse.
Non è così.
Certo, in casa nostra non c’è l’antenna televisiva, il che significa che né noi, né i bambini vediamo mai il telegiornale. Siccome poi sono ormai tanti anni che le reti televisive mancano, ormai siamo proprio “tagliati fuori”: non conosciamo i nomi dei programmi più famosi, né i “volti” noti dello spettacolo. E tutto questo non mi manca…
Per quanto riguarda quella che viene definita “informazione”, ci bastano la radio e il web per continuare a sapere cosa accade nel mondo. Onestamente non temo di restare “fuori dal mondo”, perché il rischio molto più grosso, di questi tempi, mi pare quello di una sovra esposizione. Ci sono molte cose che secondo me sarebbe molto meglio non sapere…

mercoledì 10 ottobre 2012

Il compleanno del Cavaliere

IMG_20121007_145902In questi giorni abbiamo festeggiato l’ottavo compleanno del Cavaliere. Devo dire che a me piace sempre moltissimo preparare  il compleanno dei miei bambini, amo comprare i regali, fare i pacchetti, cucinare un dolce speciale. Insomma, tutto quello che riguarda i festeggiamenti.

Sono anche stata, per un certo periodo, una mamma piuttosto fissata con “la festa” con gli amici. Sarà anche perché non abbiamo parenti vicini, per cui non esiste tra di noi la “riunione di famiglia” per festeggiare qualcuno, mi è sempre piaciuto invitare almeno i loro compagni. E soprattutto negli anni dell’asilo dei primi tre figli, mi sono data molto da fare.

Ohmama!

Avvertenza: NON si tratta di un post sponsorizzato
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Ho già ampiamente parlato della mia passione per i pannolini lavabili, e devo dire che dopo quasi un anno di pausa dall’ultimo cambio della Streghetta, ho proprio voglia di ricominciare.
D’altra parte in questi mesi ho cercato di trattenermi il più possibile dagli acquisti inconsulti (per chi non l’avesse mai sperimentato: il pannolino lavabile dà dipendenza!), ho ampliato un pochino il mio parco, soprattutto in vista del neonatissimo (con le altre due avevo iniziato un po’ più tardi), ma mi sono incredibilmente limitata.

martedì 9 ottobre 2012

Era l’astuccio dell’ingegnere…

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Seguendo una costante che caratterizza il mio comportamento, dopo aver a lungo rimandato una cosa da fare (nella fattispecie un astuccio per mio figlio), alla fine mi sono fatta prendere la mano, e dopo aver fatto quello ho continuato a cucire e “produrre” oggetti per tutta la famiglia.

Forse fa un po’ ridere, perché la scuola è iniziata ormai da tempo, ma nel week-end sono stata proprio colta dal sacro furore del cucito, e ho messo mano a tutti gli “accessori” scolastici dei figli.

Il tè del lunedì

019Ne avevo già parlato in giro (di nuovo non ritrovo più il post in questione, qui si sta invecchiando anzitempo, oppure la gravidanza mi ha giocato anche gli ultimi neuroni rimasti…), dell’appuntamento settimanale per me imprescindibile con le mie amiche, che l’anno scorso erano le amiche del venerdì, mentre quest’anno, per impegni vari, è diventato l’appuntamento del lunedì.
A parte il fatto che è molto meglio iniziare la settimana così, piuttosto che non finirla, perché ho un ottimo motivo la domenica sera per desiderare di alzarmi al mattino dopo, devo dire che quest’anno il tutto è ancora più interessante e bello. Un po’ perché siamo aumentate di numero, perché chiacchierando in giro (che significa al telefono…), inevitabilmente quando si racconta una cosa bella si invoglia anche altre a domandare: “posso venire anche io?”, un po’ perché mi piace tantissimo vedere la varietà delle persone che si riunisce intorno al mio tavolo (e sì, hanno la carità di non farmi nemmeno uscire di casa!!), persone diversissime tra loro, eppure tutte unite da un medesimo desiderio di bene.

venerdì 5 ottobre 2012

L’astuccio dell’Ingengere

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Come ogni anno, settembre è il mese della cancelleria. E devo dire che la cosa mi piace: fin da piccola amavo entrare nelle cartolerie (praticamente ne avevo una sotto casa), e avrei sempre comprato tutto, anche gli articoli di cui ignoravo completamente lo scopo reale. Moltissime delle mie mance sono finite lì, al “Bonazzi” di Piazzale Bertacchi della vecchia Sondrio (ora al suo posto c’è un negozio di scarpe, e ogni volta che andiamo a trovare la nonna e lo vedo mi si stringe il cuore… ).
D’altra parte la spending review ci ha colpiti tutti, e noi che siamo già più che attenti alle spese superflue, abbiamo pensato di mettere a frutto le nostre nuove abilità, ed evitare l’acquisto di quegli articoli che possiamo auto-produrre.

Grandi manovre

001Quest’anno abbiamo deciso di anticipare l’influenza (è un messaggio a virus e batteri: abbiamo già dato!!!), e forse non è stato neanche male, perché senza neonati in casa probabilmente la gestione di un po’ di febbre è meno complessa.

D’altra parte avere a casa un figlio (o, in questo caso, una figlia) sotto i 5 anni, ogni due per tre in queste due settimane, mi ha impedito di fare praticamente qualsiasi cosa esulasse dalla gestione base della casa. Anzi, forse sono rimasta un po’ indietro anche su quello.

Quando poi l’influenza ho finito per prenderla io… Per Grazia è successo durante il week-end: quel sant’uomo si sta sempre più convincendo che per lui un giorno di riposo non arriverà fino alla pensione (almeno!!), ma quanto meno la famiglia è rimasta in piedi nonostante io abbia praticamente dormito quasi due giorni di fila.

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