La Streghetta e La Polpetta condividono la camera, dormendo sotto le "braccia" protettive del nostro albero. Sono due ragazze sveglie (insomma...), perciò, per incoraggiare la loro iniziativa, abbiamo pensato (io e La Sartina, che è il mio braccio destro nelle spedizioni creative), di allestire all'interno del loro regno un vero e proprio "angolo cottura". Complice un vecchio armadio, che dopo l'ultimo cambio stagione è rimasto miracolosamente mezzo vuoto
e quel che rimane di una cucina giocattolo in legno, acquistata credo quando ancora La Polpetta era in pancia, abbiamo realizzato per loro uno spazio in cui cucinare
con tanto di frigorifero dotato di scompartimento per le verdure (ci ha pensato Santa Ikea a fornirci di questo meraviglioso elettrodomestico):
forno con "pietra refrattaria" per la pizza
un angolo fornito di strumenti adeguati per pulire
(notiamo che il folletto, in questo caso, è un acquisto precedente alla scopa, che in realtà si è dimostrata, in queste circostanze, molto più utile, anche se a volte usata impropriamente sulla testa dell'Ingegnere - che di solito però se l'è meritato!).
In questo spazio La Streghetta si esibisce, soprattutto la mattina quando tutti sono a scuola, creando piatti prelibati
che poi mi serve con grande entusiasmo.
A dire il vero noi preferiamo giocare "per davvero", e quindi cerchiamo di stare insieme quando si cucina sul serio (ciascuno come può), ma quando al mattino perdo di vista La Streghetta (ma solo ogni tanto, per qualche "brevissima" telefonata con le amiche), è bello trovare ad aspettarmi uno spuntino, tutto preparato dalle sue piccole mani:
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