venerdì 30 marzo 2012
La lista dei desideri
giovedì 29 marzo 2012
Imparando a disegnare
Quest’inverno Milano ha ospitato la mostra della Pixar, nota casa di produzione di cartoni animati (ora la mostra si trova a Mantova), di cui ovviamente la nostra famiglia è “dipendete”. Basti dire che il primo film visto al cinema da me e mio marito, dopo la nascita della prima figlia, è stato Alla ricerca di Nemo (La Sartina, in braccio a me, si è premuta le mani sulla bocca per lo stupore – non appena si sono spente le luci della sala – e ha cambiato posizione forse durante la pausa tra i due tempi…), e “gatto e boo” (Monsters & Co,) è forse uno dei film più guardati in assoluto (quando è uscito La Sartina aveva più o meno l’età – e le fattezze – della piccola protagonista. Sulle somiglianze tra il padre dei miei figli e Sulley, taccio…).
Perciò, con una dedizione organizzativa che ormai ci caratterizza prima di ogni spostamento (sopravvivenza…) abbiamo valutato con attenzione le giornate disponibili, verificato le risorse da allocare per l’evento, e decretato che la cosa migliore fosse che quel sant’uomo di mio marito accompagnasse i tre figli maggiori, mentre io, con le piccole, mi “godevo” le gioie di un sabato tutto casalingo.
mercoledì 28 marzo 2012
Guest Post: Come fa un aereo a volare?
Contabilità domestica: secondo step
martedì 27 marzo 2012
Fiorisce la primavera…
Sembrava solo un pezzo di carne…
lunedì 26 marzo 2012
La pista delle biglie
Domenica pomeriggio avremmo dovuto essere a Milano. Non avevamo fatto i conti con il blocco del traffico. Così, come se niente fosse, ci siamo trovati con un intero pomeriggio a disposizione, non impegnato in nessun modo.
Ci è dispiaciuto per gli amici che ci avevano invitato, ma certo ci rifaremo. Intanto il padre dei miei figli, che non ama l’ozio (!!), durante la colazione ha annunciato che dopo la Messa avrebbe preso le iscrizioni per la prima edizione del torneo di biglie della nostra famiglia.
Contabilità domestica: primo step
domenica 25 marzo 2012
sabato 24 marzo 2012
L'ho trovato!!
Ma oggi è successo l'imprevisto: da un angolo del mio copripiumone è spuntato il calzino perduto.
Corro ad ammazzare il vitello grasso...
Andiamo a mangiare le gongole?
venerdì 23 marzo 2012
Succede solo all'IKEA
Sempre con lui
Nello stesso periodo in cui ho cominciato a conoscere le fasce porta bebè, l’autosvezzamento, e i pannolini lavabili, non ricordo più per quale giro di conoscenze in rete, sono approdata al sito de Il bambino naturale. Ovviamente è stato amore a prima vista, e oltre ad iniziare a conoscere le ormai famose Storie di Alice, ho iniziato a guardarmi in giro, nella loro biblioteca virtuale.
Posto che avrei acquistato più o meno ogni libro proposto, ovviamente ho dovuto operare una scelta (ed in questo è stato proprio utile poter accedere agli indici dei testi, prima di acquistarli, proprio come si fa di solito in libreria…), e mi sono fatta catturare da questo libro di Isabelle Fox, “Sempre con lui”.
giovedì 22 marzo 2012
The winner is… replica!
Visto che la nostra amica Mara non si è ancora fatta sentire, e non mi ha lasciato il suo indirizzo, abbiamo deciso di replicare l’estrazione. Perciò, dal momento che ormai sto diventando una esperta e non sono più costretta a coinvolgere quel sant’uomo di mio marito in ogni operazione, ecco l’esito della nuova estrazione:
Il pranzo è servito!
Quando nacque La Sartina, mi sono comportata proprio come le mamme della pubblicità: a quattro mesi (allora usava così) omogeneizzato di frutta, a cinque prime pappe, a sei mesi pappa a pranzo e cena e così via. Ovviamente sostituendo ad ogni passaggio la poppata con il cibo solido. Poco da stupirsi se a nove mesi della Sartina io di latte non ne producevo praticamente più. Mi stupisco di più, ora, se ripenso alle lotte impari che ho condotto per costringerla (poverina) al biberon, lei che a quel punto avrebbe preferito bere il latte in tazza con il cucchiaino. Ma dove avevo la testa? Si sa, facevano tutti così… Per poi entrare in crisi, qualche tempo dopo, quando il biberon era diventato una esigenza irrinunciabile, e temevo che l’avrebbe utilizzato fino alla maggiore età!!
mercoledì 21 marzo 2012
L’armadio del desiderio
martedì 20 marzo 2012
The winner is…
Più “papà” di prima
Domenica il padre dei miei figli ha promesso all’Ingegnere di portarlo a giocare a biliardo. Succede così, credo, che tutto d’un tratto il tuo bambino si vergogna quando vai a guardarlo giocare a calcio, e ti accorgi che in un momento critico, più che i tuoi baci e i tuoi abbracci (che per fortuna ricerca ancora) lo aiuta fare una passeggiata con suo padre. “Cosa vi siete detti?” “Niente, abbiamo camminato”.
Perché è proprio vero, che tra due uomini “una pacca sulla spalla vale come sei mesi di terapia” (da L’era glaciale 3).
lunedì 19 marzo 2012
Guardare, davvero!
Sono una mamma che ama i giocattoli, e con alcuni in particolare giocherei più io dei bambini… Soprattutto quando sono fatti di legno, come il Kapla, che da poco è entrato a far parte del nostro “parco giocattoli”, ma che io (molto più di loro) ho desiderato per mesi. Ho fantasticato per tanto tempo sulle meravigliose torri che avremmo creato insieme, e che effettivamente abbiamo fatto.
Pensavo di costruire edifici complessi (non a caso, quando ci siamo accorti che una sola confezione limitava un po’ la nostra fantasia, quel sant’uomo di mio marito è uscito apposta per recarsi nella città vicina, per fare “rifornimento” di mattoncini) e fantasticavo già che qualche figlio si sarebbe particolarmente appassionato, scoprendo così una vocazione per l’architettura, o l’ingegneria.
venerdì 16 marzo 2012
Mi piace vincere facile…
Non è che vorrei proprio dirlo forte, però da due giorni (ben due!) il termometro non è più salito sopra i 37 in casa nostra. E non è che io abbia fatto finta di niente (a volte arrivo a pensare di non usarlo più, proprio per non sapere…). Anzi, ieri mattina, appena sveglia, ho portato una Streghetta urlante subito sul fasciatoio: mi sembrava rovente (ormai ho le percezioni alterate) e mentre tutti gli altri uscivano per recarsi all’asilo, a scuola, e al lavoro, mi stavo già preparando ad una ennesima giornata da reclusa. E invece, sorprendentemente, il termometro mi diceva che quella che a me era parsa una schiena in fiamme, probabilmente non era altro che il residuo del bel tepore del letto, abbandonato forse troppo presto da una bambina assonnata. La quale, per altro, ha continuato a piangere e lamentarsi in modo straziante (ormai i vicini lo sanno e non mi minacciano più di denunce, come è capitato poco dopo il trasloco). Si è interrotta solo dopo che, avendola io trasportata dal bagno al soggiorno, cercando di calmarla e convincerla a prendere in considerazione l’ipotesi di fare colazione, mi ha risposto: “Sì, ma pima tu spegni luce bagno”- L’avevo lasciata accesa, dimenticandomi il solito gesto di gomito che faccio quando la porto in braccio. E poi mi chiedono a chi assomiglia!
giovedì 15 marzo 2012
Doveva accadere
Così si fa la storia!
mercoledì 14 marzo 2012
Riciclo creativo
In questi tempi, come in molte altre case, stiamo lottando con i vari mali di stagione, che hanno colpito in particolare La Polpetta (si sa, il primo anno di asilo è così), ma non solo lei. E non dirò mai più, come ieri che gli altri figli non si stanno ammalando: tempo di cliccare “invia” sul post, e già termometro alla mano, mi sono trovata a fare i conti con i 38,5 della Streghetta. La quale, però, oltre a negare in modo deciso di stare male (“Io no febbe!”), assume un atteggiamento ancor più “conciliante” del suo solito verso me, i fratelli, e la realtà tutta. Per esempio, comincia a chiedere insistentemente di andare in “cottile” o di fare il “banietto”. O tutte e due le cose insieme. Per un istante, nel pomeriggio, ho valutato di tuffarla comunque nella vasca da bagno. “Accendo la stufetta”, ho pensato. Poi sono tornata in me, e ho desistito.
martedì 13 marzo 2012
Metti una mattina che decidi di pulire i bagni
Identità impersonale
Lo ammetto, mi piace Star Trek, sono una fan del Dottor Spock, e mi piaceva anche il Dottor McCoy, però qui la questione è molto più seria. Dopo il post della scorsa settimana, Come dar loro torto?, in cui mi sono sfogata in modo - almeno per me - soddisfacente, contro i due cervelli in fuga che dall'Australia ci hanno dimostrato (anche se non pretendono, poi, di avere ragione) che uccidere un neonato è moralmente accettabile (almeno quanto un aborto), mi dispiace per chi mi legge, ma ho pensato che non mi posso fermar qui.
Anche solo per quanto mi fa star bene, intendo continuare a raccontare di teorie folli, e folli "pensatori" (che non mi piace chiamarli filosofi, la categoria è già sufficientemente in crisi), i quali, come niente, tra un caffè e una brioches, arrivano pensare (e a dire!) abberranti assurdità. Che noi non ce ne accorgiamo, ma piano piano, come le supposte di vaselina, certe idee penetrano, e poi le conseguenze fan male! Per esempio: cosa vuol dire mettere in dubbio che tutti gli esseri umani, in quanto tali, siano persone (individui cioè soggetti di diritti e doveri), come fa il caro Tooley, da cui i ricercatori australiani hanno gentilmente preso in prestito la definizione di persona, così da giustificare, in un sol colpo, aborto e infanticidio? Per loro, una persona è tale solo se ha autocoscienza ed aspettative per il futuro, caratteristiche specifiche, che un neonato non soddisfa (e un maiale adulto, o un picchio - per l'amico Berlicche - invece sì). Ma c'è di peggio!
lunedì 12 marzo 2012
Santità di coppia
Dancing Queen
domenica 11 marzo 2012
venerdì 9 marzo 2012
10.000: Giveaway!!!!
Portamatite multicolore
giovedì 8 marzo 2012
Husband Attachemnt
Steckturm Siebenstufen
mercoledì 7 marzo 2012
Tra Sant’Agostino, Locke e Hume: Alice, numero uno!
Ma come fai a fare tutto?
martedì 6 marzo 2012
Devo uscire più spesso?
Domenica pomeriggio sono uscita. Da sola. Significa che quel sant’uomo di mio marito si è trovato da solo con tutta la tribù. Vero è che le due piccoline hanno dormito per gran parte del pomeriggio (ma, dico io, vengono avvisate? C’è qualcosa nell’aria che annusano, per cui si rendono conto che la mamma non c’è, e non avrebbe senso quindi svegliarsi dopo quindici minuti di sonnellino, come accade spessissimo durante la settimana?), e la relativa tranquillità domestica ha permesso delle attività altrimenti impossibili.
Al padre dei miei figli piace disegnare. Come la musica classica, è una delle sue passioni (una delle meno moleste, mi permetto di aggiungere).
lunedì 5 marzo 2012
Come dar loro torto?
I Santi Bambini: san Tarcisio
Portare i bambini: Lesson number four
domenica 4 marzo 2012
Mamma, io faccio tutto insieme
sabato 3 marzo 2012
Le scarpette di Barbie
venerdì 2 marzo 2012
Un cuore grande
Il the del mattino
giovedì 1 marzo 2012
L’angolo dei colori
Così mi sono buttata anche io, ho acquistato per l’importante cifra di 0,99 euro (sempre santa Ikea) sei bicchieri di vetro e ho allestito il nostro “angolo dei colori”.