Volendo fare un regalo al Cavaliere, per definizione, basta una spada per farlo felice. Se corredata dal suo scudo, ancora meglio. In casa, perciò, abbiamo un’armeria notevole, tanto che spesso anche La Streghetta e La Polpetta si dilettano in duelli all’ultimo sangue. Chissà perché, ma una spadata in testa arriva sempre, prima o poi, all’Ingegnere. Sarà perché se la merita, e al proprio destino non si sfugge. Tutto sta nello spiegare alla Streghetta la sottile differenza tra una spada di legno ed una in gommapiuma. Prima o poi confido che ci riusciremo. Oppure L’Ingegnere imparerà a stare in casa con l’elmetto in testa, che è sempre una soluzione.
Quest’anno, però, poco prima del suo compleanno (del Cavaliere), per soddisfare un mio desiderio, quel sant’uomo di mio marito mi ha portato in “gita” a Milano (e poi qualcuno mi chiede se è davvero santo! Ci va ogni giorno per lavoro, un giorno di ferie, e mi ci faccio portare io…).
Dopo aver cercato per una buona mezz’ora un negozio biologico in cui avrei dovuto trovare della farina integrale (integrale per davvero), macinata a pietra (per davvero), e dopo aver scoperto che lo stesso aveva chiuso qualche mese prima (mi sa che allora non era poi così eccezionale, questa farina!), ed avendo impiegato un’ulteriore mezz’ora per inventarci un parcheggio, finalmente sbarchiamo nel luogo dei miei sogni, il pluricitato Daelli arte e gioco. Per farla breve, ho acquistato lo strano oggetto della foto di cui sopra (il cui nome dà il titolo a questo post. Come si traduca, lo ignoro).
Ok, Il Cavaliere non ha due anni, e sembra strana l’idea di vederlo giocare con i cubetti di legno (per chi non lo conosce). Eppure, a meno di essere smentita da una traduzione inaspettata del nome del giocattolo, non si tratta di una torre da impilare. I “mattoncini” di legno che compongono quest’opera d’arte (non avessi figli me lo sarei comprato da esporre in salotto), possono essere incastrati e disposti tra loro con geometrie e forme stupefacenti. E Il Cavaliere è sì, dedito alle armi (non sono mancati, tra i suoi regali, un mantello, una cotta e una corona…), ma ha anche una capacità di vedere dentro ed oltre le cose, che ci ha sempre stupiti. Perciò giocando insieme (e in questo caso davvero ho amato partecipare al suo gioco), abbiamo prodotto decine di sculture, come queste:
Insomma, è un po’ come fare dei mandala in 3D.
Dopo tutte quelle battaglie, un po’ di relax ci voleva proprio!
bellissimo!!!!
RispondiEliminaIo adoro i giochi di questo genere, con questi colori poi! Ma questo non l'avevo mai visto... meraviglioso! Davvero è una scultura/multiscultura per il salotto!
RispondiEliminaP.S.: torre a incastro sette scalini...
Grazie Tiz, speravo che un'anima pia supplisse alla mia ignoranza. L'ho sempre detto che dovevo studiare il tedesco, magari per la filosofia non mi sarebbe comunque servito, ma i giocattoli migliori li fanno loro!
EliminaTorre a incastro... giusto per non smentirci!!
Io ho sempre amato il tedesco... forse per il fatto che sono nata a Vipiteno! Ci sono rimasta troppo poco (meno di 5 anni) per ricordare qualcosa, ma mi è rimasto dentro il suono... e infatti alle superiori non ho avuto problemi. Adesso non lo uso più... e ricordo davvero poco, peccato :(
EliminaHai ragione, a non avere figli lo si potrebbe comperare comunque per decorarci il mobile del salotto.
RispondiEliminaAd usarlo però è ancora meglio :-)
Oggi sono passata da Daelli per selezionare il regalo per il compleano del mio porssimo treenne: per farlo felice basterebbe un'altra confezoione di Kapla, ma secondo me tra un po' ci invadono, non so che fare. Idee?
Grazia
Io vado matta per tutti i giocattoli della Grimm's (come questo), lì ce ne sono diversi. E poi ho visto diversi giochi della Goki che non mi dispiacciono, tipo il memo tattile che Santa Lucia ha portato alle bambine. Il Kapla è fantastico, noi l'abbiamo scoperto solo quest'anno! E poi da noi vanno tantissimo i travestimenti. Ci giochiamo tutto l'anno.
EliminaHo anche preso, l'ultima volta, dei pastelli a cera di forna rettangolare, e anche dei fogli di cera da modellare. Fantastici! Mi diverto forse più io di loro...
Questa meraviglia ce l'hanno all'asilo nido di mia figlia maggiore... ma non l'avevo ma visto scomposto e non avevo idea fosse così versatile (e avesse un nome così strano ;-))!
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