Luglio è da sempre un mese “caldo”, non solo per l’evidenza delle temperature (e non ci vogliamo lamentare, se non fa caldo d’estate, quando?), ma perché l’entusiasmo dei primi giorni “liberi” dalla scuola nel tempo va scemando, le giornate sembrano non finire mai e ad un certo punto diventa difficile inventarsi come occupare il tempo.
Ma quest’anno no, o, per lo meno, non per le “ragazze” della nostra famiglia (i maschi, poverini, soffrono un pochino di più!): in quest’ultima settimana, infatti, è esplosa la cucito-mania.
Complice un libro che ci ha regalato la nonna, un po’ di feltro che avevo comprato tempo fa e giaceva inutilizzato, e (ovviamente) l’acquisto della macchina di cucire, seguito da un generosissimo regalo fattoci da Anilina: uno scatolone pieno di ritagli di stoffa e fili per cucire (siamo infinitamente grate!!)
Così io e la sartina abbiamo prodotto di tutto: fasce per i capelli, astucci, puntaspilli e porta aghi, felt food, due mascalzini (ok, potevano venirmi meglio, ma tutti i calzini spaiati che ho sono profondamente “segnati” da anni di duro lavoro.. Speriamo di perderne qualcuno di nuovo appena inizia la stagione autunnale!!!), un meraviglioso gufo portafortuna (realizzato interamente dalla Sartina, io mi sono limitata ad appendere le ali), porta cellulari, porta mazzi di carte…
Insomma, abbiamo lavorato alacremente e ogni giorno il pavimento del nostro salotto si ricopriva di ritagli di stoffa e pezzetti di filo. Ora ho in cantiere una borsetta fatta con i ritagli di stoffa (ho preso l’idea da MammaClaudia), e ogni mattina appena sveglia il primo pensiero va al progetto del giorno.
L’opera prima della Sartina sono stati i due cellulari di feltro e bottoni che campeggiano all’apertura del post, uno per La Streghetta e uno per La Polpetta. A me sembrano semplicemente splendidi!!!
La cosa interessante è che abbiamo utilizzato per lo più materiale da recupero (a parte ovviamente il feltro), e anche le varie imbottiture sono realizzate con l’ovatta di un vecchissimo cuscino da letto (made in Ikea!), che si era sformato ed era diventato scomodissimo. Con una preveggenza che ora benedico, invece di buttarlo via (come facevo spesso un tempo), l’ho messo in lavanderia, in un angolo in cima allo scaffale (io pensavo a qualche ospite inatteso, e invece…).
Il bello è che anche le due piccole sono state contagiate, e continuavano a domandarmi di poter “lavorare” anche loro. All’inizio ho realizzato due figure (due coccinelle) che ho plastificato e a cui ho praticato dei buchetti con il punteruolo lungo tutti i bordi. Fissando ago (senza punta!) e filo con due nodini ho incoraggiato le ragazze a fare “dentro e fuori”. Loro però hanno avuto una idea migliore: mi hanno chiesto di poter “infierire” sui mascalzini: ho fissato ago e filo al pupazzetto e loro hanno iniziato a fare “dentro e fuori” dal copro del cagnolino e dell’orsetto… Ok, da vedere fa un po’ voodoo, però credo che come primo approccio possa andare bene…
In tutto questo fervore di attività, non siamo ancora riusciti a rispondere in modo adeguato ad un bellissimo Giveaway che è stato proposto in questi giorni proprio da AnilinaLab: chissà se qualcuno con più estro e fantasia di noi riuscirà a trovare il nome giusto per le bellissime borsette che propone.
Se poi avete un bimbo piccolo e qualcuno ha voglia di farvi un bel regalo, oppure state cercando voi il regalo giusto per un qualcuno che vi sta veramente a cuore, vi suggerisco di dare una occhiata a Pablo, la coperta da gioco sempre di Anilina, di cui mi sono innamorata a prima vista (il suggerimento è totalmente disinteressato, nonostante io sia in attesa del sesto cucciolo …).
Così mi giustifico un pochino per la prolungata assenza da queste pagine, e colgo l’occasione per ringraziare anche Mammachetesta, che mi ha citata in un post sul lavoro da casa. Sono davvero lusingata!!
Ora lancio un appello a chiunque sappia suggerirmi una attività parallela al cucito, con cui impegnare i miei due uomini. L’Ingegnere devo dire che ha tentato di seguirci, cercando di realizzare una benda da pirata (sempre con il feltro), ma alla prima difficoltà a gettato la spugna. Io avevo pensato ad un bel laboratorio di falegnameria, ma la logistica mi frena un po’…
Ma siete instancabili: cellulari e gufo sono veramente splendidi!
RispondiEliminaPer i ragazzi: la pittura? Magari anche sulle pareti, se hai qualche stanza da sistemare. COsa ne pensi?
Buon we!
:)
Il problema della pittura è che ci sono sempre le due piccole per casa. Una attività così con loro significa la mia attenzione al mille per mille, per non ritrovarmi anche i letti e il divano in multicolor...
Eliminaletti e divano in multicolor...potrebbe essere un'idea:))
EliminaCHE MERAVIGLIA! Complimenti a tutta la famiglia per i lavoretti realizzato con ago e filo, feltro e macchina per cucire! I cellulari pernso siano i miei preferiti, davvero simpaticissimi!
RispondiEliminaSono davvero lusingata che tua abbia citato la mia borsa per il mare riciclosa, è piaciuta a diverse mamme e questo mi fa davvero piacere perchè io amo cucire, riciclare e creare oggetti utili. Poi mi mostri la tua borsa così magari la linko nel mio post? Ai tuoi maschietti potresti proporre qualche attività con il cartone. Scatole di cartone, ritagli, rotoli... si possono creare tante cose divertenti. Uh si: il percorso per palline verticale! Lo puoi realizzare con i rotoli di cartone o con bottiglie di plastica. Le incolli su un pezzo di cartone rigido e crei un percorso in cui far passare le palline! Lo trovi sia da me che sul blog HomeMadeMamma.
E' stato un piacere citarti, e grazie a te per la bellissima mail!
RispondiEliminaCosa ti preoccupa della logistica della falegnameria? Dimmi che magari troviamo una soluzione ;-)
Mi preoccupa, come per la pittura, la presenza "non arginabile" delle due piccoline, con materiali in questo caso potenzialmente pericolosi...
EliminaI lavoretti sono molto belli! Non ho idee da darti per i maschi , pero ' continuo a
RispondiEliminaseguirti , ciao
Veronica
Grazie Veronica!!!
EliminaCiao, ti posso consigliare una bella attività: gli esperimenti scientifici fai da te. Bisogna cercare un pò su internet, a noi hanno regalato un bellissimo libro con cui fare esperimenti usando materiali di recupero (riciclo) che praticamente hanno tutti in casa. Sono a tema: con sulla luce, sull'acqua, sulle reazioni chimiche(assoutamente innocue), sulla botanica...Ma su internet si trova sicuramente qualcosa. Appena ho dei link te li passo. (il mio maschio si diverte un sacco).
RispondiElimina(comunque anche noi, siamo un pò in crisi: stessa cosa, io cucio a gogò, i bambini, dopo avere cucito per 10 minuti, si annoiano un pò...sopratutto il maschietto)
Hai ragione, è una attività bellissima. Io prendo spesso spunto dal sito de Lapappadolce. Il fatto è che mi piacerebbe trovare loro una attività che li tenga impegnati un po' "autonomamente", mentre io faccio altro. Con le femmine è più facile (la Sartina cuce per ore, instancabilmente). I maschi invece continuano a chiedere la mia presenza...
EliminaBrave!
RispondiEliminami fa piacere sentire che vi siete date da fare!!
complimenti!
ciao
Grazie!! A breve nuove produzioni...
Eliminacome sei brava ad impegnarli tutti, e lo so i maschi si annoiano di più, noi donne siamo più brave a crearci diversivi
RispondiEliminaè che loro vorrebbero sempre il pallone tra i piedi. Ma non si può certo uscire con questo caldo nel primo pomeriggio...
EliminaMasono stupende le vostre creazioni!
RispondiEliminaSe fossi in te non mi preoccuperei troppo di forbici e spilli.... i miei figli ci sono nati e cresciuti in mezzo. Imparano a non toccarli prima, e a maneggiarli con attenzione poi. Basta indicare il pericolo, spiegare....
Io mentre lavorio tengo gli spilli in bocca, i bimbi lo vedono ma non lo fanno, e non lo farebbero mai!
Qualche volta mi sono saliti in braccio mentre ero alla macchina e si sono punti con la stoffa spillata....
E adesso sanno bene che pungono e non li vogliono toccare!
Grazie dei "credits", sto già raccogliendo altri scampoli per voi!
ahhh quanti errori di battitura....avevo bimbo in braccio, chiedo venia
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