Shopping on line…

Stamattina, dopo aver “impostato” il lavoro dei grandi (che poi è andato avanti da solo, per fortuna), e aver predisposto per le bimbe un tavolino con pasta di sale (i loro compiti di oggi), diciamo che mi sono persa un attimo (ma giusto un attimo), avendo trovato una splendida occasione per acquistare una fascia lunga rigida (praticamente l’unica che non ho ancora provato) per il nascituro. Insomma, sono al sesto mese di gravidanza e fino ad ora non ho comprato altro che qualche ciripà e un paio di mutandine in lana… Questa poi era una occasione imperdibile…

Diciamo che ho lasciato i figli al loro destino… Per carità, ero al computer sul tavolo insieme a loro, con le piccole sott’occhio… Almeno all’inizio.

Perché poi, cercando notizie su questa fascia, di cui non avevo mai sentito nominare la marca (Girasol), e navigando e sbirciando e chiacchierando sono approdata alla pagina di Glores, che non c’entra niente con le fasce di cui sopra, ma che mi ha colpito tantissimo. Anzitutto perché io Glores la “frequento” virtualmente da mesi (nel senso che ci siamo incrociate più volte su diversi gruppi), e non sapevo che producesse fasce in proprio (lei non ama farsi pubblicità). E poi sono rimasta incantata dai colori e dalla bellezza dei suoi prodotti (e anche delle sue foto). Ormai mi ero convinta all’acquisto della fascia Girasol (che per altro, essendo usata, è venuta via ad una cifra davvero conveniente), ma devo dire la pagina di Glores me la sono segnata (magari anche per un regalo…), con sommo scoramento di quel sant’uomo, cui non avevo ancora finito di comunicare l’acquisto che già decantavo il nuovo prodotto.

D’altra parte, sommando i prezzi delle due fasce esce giusto giusto il prezzo della Dydimos che mi sarei comprata se non avessi fatto queste nuove scoperte. Insomma… non ho proprio detto che mi comprerò una fascia di Glores domattina, lasciamo aperte le possibilità (visto che la Girasol che ho preso è 4,60m, mentre Glores le fa più lunghe). Come mi ha fatto giustamente notare Anilina (sta diventando il mio “consigliere” ufficiale), se la Girasol si rivelasse troppo corta, posso sempre riciclare la stoffa….

Ecco, esattamente come stamattina, nel furor delle fasce, mi sono persa…

Perché quello che mi interessava raccontare è cosa hanno fatto i figli in mia, diciamo così, “assenza”. Le bimbe, dopo aver prodotto cuoricini e cerchietti di pasta di sale, hanno deciso di essersi sporcate un po’ troppo, si sono spogliate (restando in mutande) e sono andate a lavarsi da sole. Le ho ritrovate fasciate negli asciugamani, stile “bellezza al bagno”…

I maschi e La Sartina hanno nel frattempo completato i loro compiti, e Il Cavaliere, che desiderava utilizzare lo spazio del soggiorno per giocare, trovandolo pieno di farina e resti di pasta di sale, ha imbracciato il folletto e ha iniziato a pulire…

Solo verso le 12:15 (mentre stavo allegramente chattando con Glores), la figlia maggiore mi si avvicina con discrezione, e chiede: “ma quando mangiamo?”

Insomma, una volta ogni tanto, anche le mamme si perdono… no?