
Ma del tipo che io ho un ricordo precisissimo della Sartina quattrenne che, per accettare di prendere l’antibiotico durante una brutta bronchite, pretendeva di vedersi ogni volta il Cell Block Tango di Chicago. D’altra parte: sei premi Oscar, non sbagliava la ragazza…
Perciò non è strano, il sabato pomeriggio, vedere sul divano La Streghetta e La Polpetta che si guardano Grease, piuttosto che Chorus Line. Non lo ammetterà mai, ma anche all’Ingegnere non dispiacciono affatto, mentre Il Cavaliere non ne fa mistero, e se ci scappa l’occasione balla anche lui (lo fa anche L’Ingegnere, quando pensa di non essere visto, ma io non lo dico a nessuno!).

Dopo qualche mese, invece, il padre dei miei figli, cogliendo (che strano, non accade mai!) una occasione tipo 3x2 presso qualche negozio tecnologico, a portato a casa proprio il Blue-Ray di quel film: Mamma Mia. Ora, io non so cosa è successo, ma a partire dalla seconda visione mi sono innamorata perdutamente di quel film. E con me tutta la tribù, in particolare le bambine. Così, nelle caldissime ore del primo pomeriggio, in cui non si poteva proprio uscire a giocare, se proponevo “guardiamo qualcosa?”, il coro entusiastico che si levava dalle mie figlie non ancora in età scolare era: “mammaind, mammaind” (“my, my”, secondo verso del ritornello della celeberrima canzone degli Abba). Tanto che ci siamo procurati anche il cd della colonna sonora, Tanto che ho pensato di riversarlo anche sul telefono.
E dopo capita che La Streghetta prenda in mano l’iPhone, apra l’applicazione per la riproduzione della musica, selezioni l’album, e la canzone. Non vi dico quando ha scoperto il tasto della ripetizione dello stesso brano… ricordo la mia telefonata disperata a quel sant’uomo: come faccio a rimetterlo “normale”?
Tra una decina d’anni, chi dormirà, in casa nostra? Non certo il padre dei miei figli, quando le sue “ragazze” cominceranno ad uscire la sera…
Mi fai morire da ridere, con questi post!
RispondiEliminaPensa come ridevo io, quando me la sono vista ballare sul tavolino...
EliminaBeh i musical hanno sempre il loro fascino... il primo di cui si è innamorato il mio BUH è Sette Spose per Sette Fratelli... non so quante volte abbiamo dovuto rivedere e cantare Goin gotin (Going courting) e vedere e rivedere la scena in cui i fratelli Pontipee sfidano a suon di giravolte, acrobazie e balli gli altri giovani del paese!!
RispondiEliminaMi consoli, e insieme mi dai un buon consiglio. Ora scateno il padre dei miei figli e me lo faccio procurare, non l'ho mai visto nemmeno io...
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