Finalmente oggi si parte per la gita tanto attesa all’Acquario di Genova.
La giornata di ieri è stata impegnativa, dopo tanta pioggia e tante giornate chiusi in casa, vista la necessità assoluta della Sartina di acquistare un paio di scarpe primaverili (da due giorni andava a scuola con gli stivali, perché le scarpe da ginnastica facevano a pungi con il suo completino nuovo!!), con estrema audacia ho raccolto l’intera prole, alla fine della scuola, e tutti insieme ci siamo recati in un grosso centro commerciale per il fatidico acquisto (che si rimandava ormai da troppo tempo).
Ovviamente non poteva mancare la sosta merenda, e siccome ero assolutamente a corto di contanti, sono entrata nel supermercato per acquistare generi di conforto. Non ho (per fortuna) una foto della mia famiglia che, sulla panchina fuori dal supermercato, si sazia con snack assolutamente nocivi, sia dal punto di vista nutrizionale, che educativo. Ho recuperato con le bevande (ci siamo permessi solo dell’acqua naturale!). D’altra parte, a volte la necessità fa passare in secondo piano gran parte dei miei principi. Saziata (malamente) la truppa, ci siamo avventurati in questo mega-store delle scarpe (non ci entravo da anni, e spero di aspettare altrettanto per una nuova visita!).
Metto da parte il mio scandalo per le scarpe da bambina: più della metà dotate di tacchetto (magari non troppo alto dal punto di vista della calzatura, ma inaccettabile almeno esteticamente, e non solo!!). Scremata così una buona quantità di scarpe in esposizione, ho dovuto constatare con mio sommo sbigottimento che sì, effettivamente alla Sartina il numero 33 va stretto (finalmente!!), eppure perde ancora il 34. Con una enorme opera di mediazione sono riuscita a individuare una calzatura che avesse un laccetto (in modo che la mia Sartina non si trasformi in una Cenerentola), e contemporaneamente rispettasse tutti i canoni estetici richiesti. Non è stato lavoro da poco!!
Un plauso agli altri figli, che non hanno distrutto il negozio, e neppure hanno fatto troppe storie perché “a loro non compravo niente”. Per fortuna hanno ormai interiorizzato che gli acquisti si fanno non sull’onda della “voglia”, ma su reali esigenze (Il Cavaliere ci ha provato, a dirmi: “a me i sandali servono proprio”, ma quando gli ho fatto notare che non è che domani mattina andremo in spiaggia, ha ceduto subito!!). Le piccoline hanno continuato a mangiare patatine, lo ammetto. Dovevo, dovevo in qualche modo potermi concentrare solo sui piedini delicati della mia primogenita (quand’è che raggiungerà almeno il 38, che se mi sforzo un po’ riesco a portare anche io? Sarebbe stato delizioso condividere una certa ballerina azzurra vista di recente…).
Comunque, ieri sera i preparativi sono stati terminati mentre le due piccole (già da tempo messe a letto), ci allietavano la serata cantando con uno strepitoso duetto Dancing Queen, di cui per altro non sanno più solo il ritornello, ma anche le strofe. E meno male che dovevano addormentarsi presto, per essere fresche e riposate stamattina!!!
Io mi incanto a leggerti, davvero, mi sembra di vedervi.
RispondiEliminaHai fatto bene con le cibarie, un compromesso ci vuole, e poi era sola!
Grazie Slela, che bel complimento!
Eliminabè, non è che si muore se ogni tanto mangiano qualche porcheria. e poi a volte è necessario per "salvare" la mamma. io questa mattina ho allungato una caramella alla mia urlatrice attaccata alla mia gamba pur di farla tacere e potermi vestire in maniera quasi decente....
RispondiEliminaMassì, non è un gran danno... E' che sorridevo, perché mi sono chiesta cosa avrei pensato, se avessi visto io la scena dal di fuori. Probabilmente, come te, avrei provato soprattutto solidarietà per la mamma!!
EliminaBUONA GITA a tutti voi! siete troppo simpatici e i tuoi bimbi bravissimi e molto svegli!
RispondiEliminaMa grazie!
Eliminadavvero molto audace...sei decisamente da podio!!
RispondiEliminaa volte ci vuole tanta determinazione ma la tua è una vera e propria sfida! Complimenti super mamma!
Dovevi vedermi allora quando ero incinta della Streghetta, un pomeriggio d'agosto, dopo la piscina, quando La Polpetta mi si è coperta di macchie rosse e con tutto il gruppo sono andata dalla sostituta del mio pediatra. Alcune mamme in sala d'attesa secondo me si sono spaventate...
Eliminabrava...anche io volevo andarci ma da Roma è + complicato, poi hanno tolto i voli economici di rynair e nonostante le offerte per acquisti biglietto che ho trovato...per adesso ho rinunciato..aspetto l'apertura di quello di Roma sotto il laghetto dell'eur.....a giugno sembrerebbe...
RispondiEliminaProprio ieri si parlava del fatto che l'acquario che aprirà a Roma sarà ancora più grande e ricco di quello di Genova!! Sarà valsa l'attesa!
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