Ecco, dopo tanti giorni di ripresa (in cui ho scritto fin troppo, mi sa!), la scorsa settimana con tutti i festeggiamenti per la fine della scuola mi ha piegata, proprio fisicamente, e ovviamente la prima cosa che salta nella mia to do list è il blog. Anche se a volte starei volentieri seduta a scrivere, piuttosto che alle prese con la lavatrice, alla fine (per fortuna!) la ragionevolezza prevale!
D’altra parte anche il blog a volte sembra diventato un figlio che va per la sua strada: nonostante io non l’abbia “curato”, lui continua a “crescere” (grazie!!) e mi regala anche meravigliose soddisfazioni (grazie a Michela, per dirne una, e al bellissimo dialogo di ieri!)
Intanto poi la scuola è finita davvero, e devo dire che mi sto godendo questi primi giorni a casa con tutta la tribù. Nonostante le apparenze, almeno nei primi giorni è più facile non avere orari (ovviamente La Polpetta beneficia delle vacanze dei fratelli e per ora bigia allegramente l’asilo. Prometto che la settimana prossima qualche giorno ce la mando, altrimenti le maestre poi si dispiacciono!!!). Dopo il tour de force degli ultimi giorni, anche i bambini godono di un po’ di ozio, di tutti i giochi e le idee che non avevano potuto realizzare quando erano ancora alle prese con i compiti.
La nostra scuola, con una intuizione educativa secondo me geniale, consegnerà i compiti delle vacanze insieme alle pagelle, la settimana prossima. Perciò, anche volendo, è impossibile preoccuparsene, e trovo questa condizione supremamente rilassante. Non devo nemmeno pensare a procurarmi i libri (la scuola li ordina per noi e ce li ritiriamo comodamente, insieme alla pagella appunto!). Le bambine si beano della compagnia dei fratelli più grandi, possono partecipare ai loro giochi, “rubare” le loro cose (sotto stretta sorveglianza, ovviamente), insomma, tutta la routine è cambiata.
Io mi sto rassegnando al fatto che la pancia che cresce richiede molto più riposo del previsto. Tutte le gite e le scampagnate che avevo in mente per ora vanno rimandate: d’altra parte trovo questa condizione molto educativa anche per me. La realtà, infatti, pur non corrispondendo (quasi) mai alle nostre aspettative, infine ci suggerisce un cammino buono: invece di girare come una trottola, sfogarmi magari dei mesi passati a casa (e alla fine mi riduco sempre ad acquisti compulsivi, perché purtroppo uscire di casa coincide troppo spesso con vetrine, negozi, anche solo rifornimenti di acqua che non è mai abbastanza), stiamo affrontando queste giornate con un ritmo molto lento. Il nostro cortile per ora è uno sfogo sufficiente, poi ci sono gli acquerelli, la lana cardata (procediamo con i lavori, abbiamo già rotto un aghetto e iniziato a sperimentare l’infeltrimento ad acqua!), i disegni, le letture…
E la cucina. Non a caso questo post è costellato di foto dei nostri prodotti degli ultimi giorni: pani, pizze, focacce, qualche dolce (non sempre riuscito come avremmo voluto…). Il clima ancora non torrido ci permette di sbizzarrirci con il forno, impastare è sempre una attività “catartica” e anche i risultati per lo più allietano le nostre giornate.
Perciò, lasciamo andare queste giornate un po’ come vanno, senza fare tanti programmi (fatti salvi gli impegni della Sartina, che a 11 anni è già più “socialmente attiva” di me!!), concedendoci a volte anche un filmetto in più, alzandoci tardissimo al mattino (siamo arrivati anche alle 9:00!! Ringraziamo tutti La Streghetta) e ogni tanto (come oggi), senza nemmeno toglierci il pigiama!!
ben tornati e buon lavoro... con tutte queste cose da fare (e mangiare!). Non ti stancare, eh!
RispondiEliminaMa ho un po' barato... le foto sono degli ultimi dieci giorni!! Anche se oggi abbiamo dato molto (pizza e brioches e anche una crostata che non ho fatto in tempo a fotografare!)
Eliminaquelle brioches sono meravigliose!!!!
EliminaMi hai fatto venire una fame ;D!
RispondiEliminaSto provando a fare la pasta per la pizza e il pane anch'io! Sei tremendamente contagiosa ;D!
Alla prossima, che se non scrivi mi manchi eh ;D!
Ma mi commuovi...
EliminaMi stavo giusto chiedendo oggi che fine avevi fatto :) Belle le giornate in pigiama dalla mattina alla sera!! E anche quelli in cui ci si alza tardi...per me un sogno, in questo periodo ci siamo assestati intorno alle 6.45 :((
RispondiEliminaSì, quando sono più piccoli è dura. Per questo me la godo, finché dura...
EliminaIniziavo a preoccuparmi per la tua assenza, ma vedo che sei stata ben impegnata. Un abbraccio e buona serata.
RispondiEliminaImpegnata, e forse un po' impigrita nello scrivere. Ho poche energie, e devo direzionarle bene!!!
EliminaChe bella immagine la tua famiglia, sicuramente molto impegnativa, ma si percepisce, altrettanto gratificante.
RispondiEliminaAnch'io amo impastare e sporcarmi le mani in genere, dopo giornate intere di lavoro virtuale, un po' di manualità non guasta.
Infatti, ho iniziato a cucinare e soprattutto impastare tanto proprio mentre ero più alle prese con il lavoro "concettuale". Davvero è uno sfogo necessario!!
EliminaChe bello leggere che sei contenta di goderti la tua tribù al completo!
RispondiEliminaMe ne stupisco anche io, ho sempre paura dell'impatto di tutto il gruppo, e invece stiamo prorpio bene insieme!! Anche se verso fine agosto, ogni anno, comincio a fare il conto alla rovescia....
Eliminasempre bello leggerti..un abbraccio a tutta la tua tribù!! :-)
RispondiEliminaGrazie, da parte di tutti!
EliminaIo ti leggo da poco , mi piaci molto , sei così solare e serena ...
RispondiEliminaVeronica
Grazie Veronica, a presto!
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