Mese di maggio: quale migliore proposta di un bel pic nic sul prato?
Forse questa: un bel pic nic sul prato, che sia preceduto da un gesto cui la nostra famiglia partecipa da sempre. Anzi, prima ancora che la nostra famiglia nascesse, io e il sant'uomo avevamo iniziato a partecipare a questo momento per noi davvero importante: il pellegrinaggio a piedi da Crema a Caravaggio.
Ora, non posso dire di essere stata fedele alla totalità della forma del gesto: come dire, non me la sono proprio proprio fatta a piedi tutte le volte. Anzi, mi sa che l'ultima volta che l'ho fatta a piedi risale a 13 anni fa, prima di rimanere incinta della Sartina. Dall'anno successivo, o la gravidanza, o il neonato, insomma, nella migliore delle ipotesi ne ho fatta a piedi la metà. A volte sono andata in automobile direttamente, con i più piccoli di casa. Però sono certa di non essere mancata mai (quando ero incita della Polpetta son certa di essere uscita dall'ospedale un sabato sera, anche per non mancare almeno alla messa, il giorno successivo).
Oggi, mentre con La Sartina ci godevamo un "anticipo" (pic nic sul prato, in solitaria, io lei e L'Elfo), lei mi raccontava con orgoglio di aver fatto ogni anno tutto il pellegrinaggio, insieme al papà e ai fratelli più grandi, almeno da quando aveva cinque anni. Onestamente io ho un ricordo un po' diverso... ma sono contenta del suo entusiasmo.
Sabato so già che ci saranno tentativi di defezione, perché accade che l'attesa di una fatica, anche se piccola, porti più timore che la fatica stessa. Non ricordo però che nessuno di noi si sia mai pentito, di quel cammino in canto, silenzio e preghiera.
Quest'anno, per di più, all'arrivo ci attende l'incontro con alcuni, già cari amici. La nostra domanda di compagnia stabile, alla ricerca di una vita buona, trovando compimento, si allarga sempre di più!
Qualcuno desidera essere dei nostri?
Che bella cosa! È vero quando dici che l'attesa della fatica porta un sacco di timori, però poi alla fine ti ritrovi a pensare che lo rifaresti altre mille volte!
RispondiEliminaHo visto che non sono tantissimi km...sarebbe carino farlo :)
La giornata era perfetta: sole, ma vento fresco. I miei eroi sono arrivati alla meta senza nemmeno troppa stanchezza. Io poi sono riuscita a scottarmi stando al sole solo durante la messa: ho la pelle troppo chiara!
Eliminaper una pigra come me ed oltretutto buddista equivale ad una tortura, ma apprezzo tantissimo sia l'idea, che la comunione familiare (inteso come condivisione), ma soprattutto la devozione nella fede..e in questo abbiamo una cosa in comune :-)
RispondiEliminaBuona gita!
Guarda, è stato così bello, proprio a livello di armonia del cammino con la preghiera, che secondo me l'avresti apprezzato anche tu.
EliminaIo sono stata, tantissimi anni fa, ad una celebrazione dei monaci del monte Koya, e ne ho ancora un ricordo di una intensità incredibile!
Ciao Cristina!!! Sono così contenta di leggerti!! Così contenta che ancora non ho letto tutti i post, ma ho subito voluto commentare per salutarti! Mi sono mancati in questi mesi i tuoi racconti e, anche se capisco quanto sia difficile riuscire a fare tutto, sono davvero felice che tu sia tornata. Un abbraccio davvero di cuore!
RispondiEliminaElena.
Grazie Elena, il tuo entusiasmo mi commuove!
Elimina