lunedì 13 aprile 2020

Diario di Bordo: e anche Pasqua è passata

Sembrava che ci fosse il tempo per fare qualsiasi cosa, compreso tenere aggiornato il blog quasi quotidianamente, ma non è così.
O, meglio, il tempo c'è ma al momento passarlo davanti al pc non è il primo dei desideri, già abbastanza presi come siamo dalla DAD (didattica a distanza) - che sarà anche bellissima, ma che impegno! Mai ho atteso le vacanze di Pasqua come quest'anno dove apparentemente poco è cambiato.
Temevo molto per la liturgia "on line" e devo dire che la veglia Pasquale è stata un po' faticosetta da seguire dal divano senza addormentarsi - l'Elfo e la Meraviglia però hanno dichiarato che è stato molto più comodo dormire lì che sulle panche della chiesa. Ma l'intensità dei gesti ci ha raggiunti ugualmente, e, anzi, il sant'uomo è arrivato a rinominare le stanze di casa nel desidero di rendere sempre più concreto il nostro "monachesimo familiare".
Abbiamo perciò un refettorio, un capitolo, la biblioteca, lo scriptorium, le celle e addirittura il chiostro - il piccolo giardino sul retro della casa ne ha persino la forma! La Turista per caso - che in questo tempo ha ripreso anche la passione per la sartoria, non so più come chiamarla! - non è molto d'accordo, ma tant'è. Io ho completato un puzzle da 1500 pezzi (con un minimo aiuto, ma minimo proprio, dalle femmine di casa), ho letto più di un migliaio di pagine - di carta, ho ceduto persino il Kindle perché di schermi non ne posso davvero più.  La maggior parte dei miei slanci creativi è frenato dalla scarsa possibilità di acquisto - e di questo il sant'uomo ringrazia - ma sto elaborando progetti significativi per le pareti di casa (e non solo) Oltre ad aver fatto una "lista dei desideri" lunga come non ricordo di averne mai fatte, con tutto quel che mi viene in mente per rendere ancora più accogliente la nostra casa.
Per Pasqua, però, oltre alle uova - ma ne abbiamo prese solo tre, pure piccole, e il cioccolato è già quasi finito - abbiamo deciso di regalarci dei libri, e di acquistarli dagli amici della Libreria Mittel, un vero e proprio gioiello aperto a Lodi da pochissimo, uno dei primi posti dove vogliamo tornare appena sarà possibile, per gustare un buon aperitivo mentre Petra e Franz ci consigliano, di vini, di libri, di tisane... in una atmosfera che è davvero casa. Ora aspettiamo con ansia i nostri libri "a sorpresa", certi che saranno giustissimi per noi.
E se anche domani "ricomincia la scuola" ci consoliamo pensando che potremo almeno fare lezione all'aperto, nel chiostro!

1 commento:

  1. Non mi ci far pensare che domani si ricomincia con la DAD...e che andremo avanti sicuro fino alla fine :((

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