Mi ero già divertita a pubblicare foto degli angoli di caos della nostra casa, non perché io ne vada particolarmente fiera, ma come testimonianza della nostra quotidianità. Di molte cose siamo felici, e fieri. Per molte altre, diciamo che ci stiamo lavorando…
Qualche giorno fa, però, sono stata sfidata nuovamente da Simonetta, La solita mamma, che con la stessa ironia ha pubblicato una foto del suo sgabuzzino.
Devo dire che un po’ di titubanza l’avevo: cosa scegliere a testimonianza di come “siamo messi male” in questi giorni di fine anno scolastico? Avevo pensato anche io allo sgabuzzino (noi qui lo chiamiamo il buco, perché in realtà è un locale creato sopra le scale, per cui rialzato di circa un metro da terra, comodo finché i bambini non imparano ad arrampicarsi sullo sgabello – Ikea – che usiamo per raggiungerlo). Mentre lo fotografavo, però, mi sono accorta che non era poi troppo male (evviva!). Un po’ più di imbarazzo mi avrebbe creato immortalare l’altro luogo di caos perenne di casa: la sedia dei miei vestiti. Ebbene sì, nonostante le mie continue raccomandazioni ai figli, le mie lamentele, e anche le mie sgridate, io sono la prima che, quando mi tolgo qualcosa di dosso, la butto distrattamente sulla sedia che ho di fronte al letto, e non ci penso più. Mi scuso da sola, dicendomi che sto sempre correndo, facendo altre cose, non ho tempo di pensarci. Ma sotto sotto, lo so che non è così vero. Ora che sono incinta va meglio (semplicemente perché ho meno vestiti che mi vanno bene!), ma ogni tanto devo fare una vera e propria bonifica, e capita anche di trovare quel bel golfino di lana che avevo cercato tanto. In luglio…
Visto che mi resta un po’ di pudore, ho ripiegato su un suggerimento datomi da quel sant’uomo di mio marito, che ha subito individuato il luogo di disordine che più lo infastidisce (e ha ragione), ma che è altamente rappresentativo, perché sicuramente ogni membro della famiglia ha contribuito a realizzarlo. L’ho fotografato di venerdì sera, perché è nel suo momento di massimo splendore. Nel week-end, di solito, con un lavoro di squadra (davvero rapido, per altro), tendiamo a riportarlo alle condizioni originarie. Per poi lunedì ricominciare, implacabilmente, ad impilarci roba.
Si tratta dell’angoliera della cucina (noi abbiamo un open space, con cucina e soggiorno nella stessa, grande, stanza). L’angoliera è il primo piano di appoggio cui ciascuno di noi approda quando entra finalmente in casa, dopo l’intensa giornata, ed anche il luogo di passaggio più frequente.
Perciò ci si trova sempre di tutto: matite, biro e pastelli (ma sfido chiunque a trovare qualcosa che scriva davvero, nel momento del bisogno!), lavoretti scolastici, o pomeridiani. La posta in arrivo (quella non importante, che non viene archiviata nello studio). Mollette e fermagli per capelli, insieme a braccialetti e collane. Cavi per ricaricare i cellulari, carte di caramelle, bottoni solitari, viti e pile usate.
Insomma, assolutamente di tutto: ieri sera anche il mio computer.
Ora, continua la sfida: chiunque lo desideri, come sfogo, come condivisione o semplicemente per riderci un po’ su, può mostrare senza vergogna i suoi “angoli bui”. Che purtroppo, come nel mio caso, sono spesso tra i più illuminati di casa!!
Ciao, tempo fa avevi lasciato un commento da me, mi ero ripromessa di fare un giro approfondito sul tuo blog e, con i miei tempi da bradipo e complice l'insonnia, finalmente l'ho fatto. In alcuni post ho ritrovato alcune dinamiche tipiche delle famiglie numerose, in altri ho riso, altri mi hanno fatto riflettere (avrei bisogno anch'io di una seria gestione delle finanze, ma iniziare l'impresa mi scoraggia), sempre ho gradito il tuo sguardo fiducioso e ottimista. Certamente l'avrai scritto più volte, ma mi ripeteresti l'età dei tuoi figli? I miei hanno 18, 11, 10, 8 e 6 anni.
RispondiEliminaSei stata davvero una piacevole scoperta. A presto.
Daniela
Scusa, nel week-end faccio più fatica a rispondere ai commenti: i pargoli hanno 11, 9, 7, 4 e 2 anni. Ti ringrazio per quel che mi scrivi. Io ti seguivo già da un po'...
EliminaAdesso che sono un poco più sveglia ho visto anche la pagina con le età dei tuoi figli e che aspetti il sesto! Che bello! Sono alcuni guorni in cui sono un po' abbattuta per alcune problematiche adolescenziali che ho con la seconda e il terzo, ma leggerti mi ha davvero ridato un po' di buon umore. Grazie.
RispondiEliminaCaspita, mi sto iniziando a preoccupare: problematiche adolescenziali, e hanno 11 e 10 anni (praticamente come i miei primi due). Dici che, nonostante noi facciamo finta di non accorgercene, ci stiamo già entrando?
EliminaSarà proprio necessario che ci aiutiamo reciprocamente, allora!!
Non so i tuoi, ma i miei di 11 e 10 in questi giorni sono super-paturniosi. Ho pensato alla pre-adolescenza, o alla stanchezza di fine scuola. Se penso che devo sopravvivere ancora a 4 adolescenze, mi viene uno strano desiderio di vita eremitica ;)
EliminaComunque oggi, per smentirmi, sembravano tutti degli angeli.
perfectio
Effettivamete L'Ingengere è giù di tono, anche meno sportivo del solito. Io l'avevo archiviata come stanchezza di fine anno, e forse un po' anche come impatto della gravidanza. Perché loro sono contenti, ma soprattutto i più grandi poi si accorgono della mia fatica, e la sentono!
EliminaD'altra parte, è vero che ogni giorno è a sè.
Anche noi abbiamo un posto in cucina di appoggio generico per tutto ciò che viene sequestrato perché inadatto o perché in numero inferiore a tre diventa(no) motivo di contesa animata: insomma un delirio ;)! Buona domenica Cristina e big family ;)!
RispondiEliminaGrazie per la buona domenica, anche se in ritardo. E' stata proprio bella: pellegrinaggio a piedi alla Madonna di Caravaggio (per i grandi), Messa e pic-nic con gli amici, per tutti.
EliminaBuona settimana a voi!
Praticamente potrei fotografare ogni angolo di casa nostra!!! Anch'io sono mamma di 5 ragazzi: 13, 12, 8, 5 e 2 anni (sonotuttimiei); oggi, grazie a Matteo Caccia e ad un mio amico ho scoperto il tuo blog (che credo visiterò spesso!!!), bello e sopratutto confortante, direi corrispondente.
RispondiEliminaA presto...Rita.
Ciao, noi invece in questo periodo abbiamo diversi angoli bui, sopratutto con i vestiti, dai se riesco pubblico anch'io qualcosa :-)abbandoniamo la vergogna e via...
RispondiEliminaA presto
Marta