“E’ sempre rischioso tracciare paralleli troppo precisi fra un periodo storico ed un altro, e far i più fuorvianti di tali paralleli vi sono quelli che sono stati tracciati tra la nostra epoca in Europa e nel Nordamerica e l’epoca in cui l’impero romano declinava verso i secoli oscuri. Tuttavia certi parallelismi esistono.
Un punto di svolta decisivo in quella storia più antica si ebbe quando uomini e donne di buona volontà si distolsero dal compito di puntellare l’imperium romano e smisero di identificare la continuazione della civiltà e della comunità morale con la conservazione di tale imperium. Il compito che invece si prefissero (spesso senza rendersi conto pienamente di ciò che stavano facendo) fu la costruzione di nuove forme di comunità entro cui la vita morale potesse essere sostenuta, in modo che sia la civiltà sia la morale avessero la possibilità di sopravvivere all’epoca incipiente di barbarie e oscurità.
Se la mia interpretazione della nostra situazione morale è esatta, dovremmo concludere che da qualche tempo anche noi abbiamo raggiunto questo punto di svolta. Ciò che conta, in questa fase, è la costruzione di forme locali di comunità al cui interno la civiltà e la vita intellettuale e morale possano essere conservate attraverso i nuovi secoli oscuri che già incombono su di noi. E se la tradizione delle virtù è stata in grado di sopravvivere agli orrori dell’ultima età oscura, non siamo del tutto privi di fondamenti per la speranza. Questa volta, però, i barbari non aspettano al di là delle frontiere: ci hanno già governato per parecchio tempo. Ed è la nostra inconsapevolezza di questo fatto a costruire parte della nostra difficoltà.
Stiamo aspettando: non Godot, ma un altro San Benedetto, senza dubbio molto diverso”
Questo scriveva Alasdair MacIntyre negli anni Ottanta, nel suo “Dopo la virtù”, il saggio filosofico che ho amato e amo di più, da quell’esame di Filosofia Morale che sostenni nel secolo scorso… Questo paragrafo mi accompagna da allora, e torna e ritorna ciclicamente nella mia vita, nelle scelte fatte fino a qui.
Anche questo blog viene da questo giudizio: non siamo del tutto privi di fondamenti per la speranza. Soprattutto se quel “nuovo San Benedetto” chi scrive l’ha incontrato, eccome! E ci è piaciuto, in questo anno, condividerla qui, questa speranza.
Le riflessioni scaturite dagli eventi di questi giorni, però, hanno portato ad una consapevolezza ulteriore. Perciò, il blog continua, come prima (per come ne sarò capace), ma non ci basta!
Come è già accaduto, in qualche occasione, vorremmo non fermarci dietro ad uno schermo. Perciò apriamo le porte (non solo virtuali) a chiunque volesse venire ad incontrarci, a tutte le famiglie (e non solo!) che condividano il nostro desiderio, e cerchino quotidianamente, come noi, ragioni per la propria speranza. Iniziare ad incontrarci, e condividere qualcosa di più delle parole…
Accettiamo inviti a nostra volta, anche se siamo un po’ scomodi negli spostamenti, e un po’ ingombranti da ospitare.
Con una piccola postilla: Alasdair è un filosofo, e scrive di filosofia morale, è il suo mestiere. Noi non ci fermiamo lì: a noi interessa una vita buona. Solo una sfumatura? Può darsi, ma per me è importante!
martedì 12 febbraio 2013
La vita buona (una svolta)
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Mi fa piacere avervi GIA' conosciuto prima di questa svolta! Alle soglie di primavera ci rivediamo, teniamoci aggiornati :-)
RispondiEliminasei invitata a roma. vedi tu.
RispondiEliminaCerto! Dove si mangia in 8, si mangia anche in 16, giusto?? Aspetta un attimo che mi organizzo...
EliminaSei invitata ovunque vado...per ora La Spezia, da settembre chi lo sa! Comunque siete sempre i benvenuti!! :)
RispondiEliminaE davvero mi piacerebbe tanto incontrarvi prima o poi!
Bimbo cercasi, pensavo proprio a te! Ma non ce la fate a spostarvi voi? A noi manca la "vocazione turistica", visto che tra l'altro ci tocca girare con due macchine!!
EliminaDavvero pensavi a me?? Mi fai arrossire!!!
EliminaBè cavoli volentieri! Appena il Navigante ritorna a casa gliene parlo, ma non credo che ci saranno grandi problemi, noi invece abbiamo anche fin troppo vocazione turistica :))
Cristina, Cristina, sapevo che non saresti rimasta con le mani (o la tastiera...) in mano! Brava!
RispondiEliminaBarbara
Noi ci si vede venerdì, giusto? Porta pure tuo marito... muahahahahhahhah
EliminaSe venite a Torino (come leggo su FB) ci piacerebbe tantissimo incontrarvi.
RispondiEliminaLU
Mi sa che a Torino ci dobbiamo fermare un po' più che un pomeriggio...
EliminaCiao Cristina! Anche a Vigevano e dintorni siete i benvenuti, mi piacerebbe proprio incontrarvi! Poi mia figlia vuole conoscere la tua Streghetta, perché durante una delle cene in cui raccontavo di voi a mio marito, si è accorta che hanno lo stesso nome :)
RispondiEliminaA me l'idea che tu a cena parli di noi con la tua famiglia mi fa impazzire!!!
EliminaChe bello!
Ehi! Leggo Vigevano?! Mi associo! Sono anch'io lì! ;-)
RispondiEliminaMi sa che mi son spiegata male: io vi invito a casa mia! Gli spostamenti, per ora, sono un disastro. Certo che, venendo dalla stessa città, potete organizzare una gita comunitaria, no??
Elimina:-) :-) :-) :-)
Grande idea!!!
EliminaGrande idea!!!
EliminaGrazie Cristina, ma voi dove siete??
RispondiEliminaNon ho ancora capito se siamo vicini o no...
noi siamo a Bergamo.
ciao
Qui si son moltiplicati i commenti... Allora: siamo vicine vicine! Io abito vicino a Crema... Secondo me al disgelo possiamo organizzare qualcosa. Contattami in privato (c'è da qualche parte la mia mail qui sopra, no??)
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RispondiEliminaciao cristina, noi siamo troppo lontane per ora e anche no negli spostamenti siamo un po impediti,
RispondiEliminacomunque magari dopo il disgelo e con la venuta del sole.....magari una capatina la facciamo tutti e 6 se siamo sempre in 6 ...!!!!!!!!!! baci da verovero di VeramenteVeronica.blgspot.com
buona giornata veronica
Mi sono resa conto di aver lanciato la palla in una stagione non proprio favorevole alle gite di famiglia, soprattutto se le famiglie sono numerose. Ma è proprio per lasciarci il tempo di organizzare.
EliminaCon la bella stagione metteremo in pratica... intanto ci vediamo sul blog!
magariiiiiiiiiiiiiiiiiii ma noi siamo in Sardegna!però non si sa mai!un bacio mamma Simo
RispondiEliminaEcco, effettivamente la Sardegna ci è un pochino fuori mano... però chi può dirlo? Intanto ci vediamo qui mammaSimo, e se capita l'occasione, a me un giretto dalle tue parti non dispiacerebbe proprio!
Eliminaguarda che ti prendo in parola!
RispondiEliminaE io ti aspetto davvero!
EliminaCiao Cristina, Complimenti! Credo fortemente che il vostro sia un gesto caico di Speranza per il futuro, un segno per le nuove generazioni ( a cui, devo dire, avete dato un contributo non da poco!).
RispondiEliminaLa Speranza quella vera, quella con la S maiuscola, passa attraverso le persone che incontriamo ( o che Qualcuno ci mette sulla strada....e qualche volta sul video del PC :+D), le loro parole e, soprattutto, i loro sguardi.
Ancora complimenti a te e a quel sant'uomo, questo vostso gesto non è solo bello ma un gesto della bellezza ...
Cavolo che commento serio che è venuto fuori!!!
Comunque anch'io ti "cito" a mio marito....
Barbara
p.s.: noi con la Gnoma non ci siamo ancora mossi (anche se è una sola!) ma se per caso passate da Bologna una pizza con la Pasta Madre c'è per tutti e 8!
Grazie della visita! Sei la prima follower dopo mio marito e la nostra testimone di nozze!
EliminaGrazie Barbara
Bologna... ci sono stata mi pare tre volte in tutto, ma mi piace moltissimo! Chi può dire come andrà a finire? Teniamo desto il desiderio, e vedremo dove ci porta!!!
Eliminaciao, sto disperatamente cercando un link o simile per un contatto privato...se tu ci riesci prima di me e ti va, scrivimi! noi avremmo piacere di conoscervi e,come detto, siamo disponibili a...farci ospitare!
RispondiEliminaIo sono sicura sicura che da qualche parte qui nella pagina del blog è indicato un indirizzo e-mail (però non lo sto trovando nemmeno io).
EliminaAi Parolin ho risposto sul loro blog, ma per tutti gli altri lo riporto qui (poi lo faremo mettere in evidenza dai nostri "tecnici"): cristina.tamburini@gmail.com