lunedì 30 aprile 2012

Piano d’attacco

013Sono passate ormai diverse settimane da quando quella seconda linea rossa ci ha catapultati (un’altra volta) nel mondo dell’attesa. Diciamo che un paio di giorni di “disorientamento” li abbiamo avuti. Io poi avevo giurato a me stessa che mai più avrei affrontato una gravidanza passando attraverso l’estate: avevo già in mente una pancia in autunno-inverno, e poi un bel parto di fine primavera, giusto per evitare l’afa.

Non dico nulla di quel sant’uomo, poveretto, che ha tentato (per quel che ha potuto) di resistere alle pressioni mie (e del resto della famiglia) per diversi mesi…

Eppure quel giorno quella linea rossa è comparsa. Che poi erano già due o tre giorni che “lo sapevo”, come si sul dire.

D’altra parte, questa volta, memori delle esperienze precedenti, la notizia ci ha messi subito in moto. Purtroppo i primi tre mesi delle mie cinque precedenti gravidanze erano stati tutti molto simili, caratterizzati da una “spiccata iperemesi” (così recitano le mie “cartelle cliniche”), che mi hanno costretta ogni volta a uno, due, anche tre ricoveri ospedalieri, dove venivo reidratata via flebo, data la totale impossibilità di sopportare alcunché nello stomaco, compresa saliva e succhi gastrici. Praticamente lo stomaco mi diventava una sfera dura e insofferente a qualsiasi cosa, facendomi dimagrire rapidamente (questo in realtà è sempre stato l’aspetto molto positivo…), ma impedendomi anche di assumere i liquidi sufficienti.

Questa condizione, evidentemente, oltre a debilitare profondamente me, privava tutto il resto della famiglia delle mie cure. Per Grazia, non posso negarlo, in ogni circostanza abbiamo avuto amici che ci hanno aiutati e sostenuti, cucinando, stirando, prendendosi cura degli altri figli. Il padre dei miei figli, in queste circostanze, è stato costretto a fare gli straordinari, vestendo i panni della casalinga, ogni giorno, al ritorno dal lavoro. D’altra parte, in qualche modo doveva guadagnarsi l’appellativo di sant’uomo!!

Comunque, dal primo week-end di attesa la cucina è diventata la nostra postazione d’attacco, e abbiamo prodotto sughi per la pastasciutta, spezzatini, fusi di pollo arrosto, e, soprattutto, ingenti quantità di pane, pizza e focaccia, da surgelare nel nostro capiente congelatore! Come risulta più che evidente dalla foto, non è che nel congelatore siamo più bravi a mantenere l’ordine. Ogni volta che mi trovo a infilzare qualcosa di nuovo tra i vari pacchetti già presenti mi riprometto che prima o poi lo svuoto e, come era in origine, ripristino gli scaffali divisi per “qualità”: carne, pesce, prodotti da forno, verdure… Prometto che prima o poi lo faccio davvero!

Comunque, mi ha stupito come mai non ci fosse venuto in mente, nelle gravidanze precedenti, questo semplice metodo per rendere più facili i giorni a venire. Devo dire che il sollievo è stato tanto, per me e per la famiglia, che ha potuto evitare di mangiare sofficini e pasta bianca giorno dopo giorno, quando non me la sarei sentita di cucinare altro.

017L’unico membro della famiglia che è stato veramente “messo da parte” è stata la povera Tina, che fin dai primissimi giorni ha iniziato a darmi il voltastomaco. Non so perché, ma la sua consistenza viscida e appiccicosetta,  insieme a quel suo caratteristico odore di lievito, appunto, mi sono diventati insopportabili! Niente paura: non è stata sacrificata al nuovo arrivo!! Semplicemente, per ora, giace in frigorifero, viene rinfrescata ogni settimana/dieci giorni, in attesa di tornare a partecipare attivamente alla vita familiare. Spero che non si offenda troppo…

10 commenti:

  1. la sesta gravidanza! sei davvero bravissima, io adoro le famiglie numerose ma non ne ho il coraggio ;)

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    1. Infatti io penso che quello che ci aiuta è un bel po' di sana (?) incoscienza!!!
      Grazie Laura!

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  2. Congratulazioni ;)))!
    E ottima organizzazione!
    A presto e un abbraccio!

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    1. Grazie Simonetta... Cosa posso dire? Siamo alle "solite"...

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  3. ...e già! In questi casi l'organizzazione è tutto! Forza!!! Fossi più vicina, mi rimboccherei le maniche per darvi una mano concretamente...
    Ciao! Ale

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    1. Grazie Ale, per Grazia non manca mai qualcuno che si rimbocca le maniche e ci dà una mano. Ma anche il supporto "a distanza" è moolto gradito!!

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  4. Oggi leggo la bellissima notizia....complimenti e Congratulazioni!!!!! :)

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  5. Congratulazioni anche da parte mia! Con la mia pancia da quasi 40 settimane in questo momento non ti invidio :) ma leggere questa tua notizia mi fa chiedere se avrò mai la voglia di smettere... al primo figlio sembra impossibile, invece ogni volta la gioia è così grande da annullare tutto il resto! Un abbraccione

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    1. 40 settimane... posso dire che un pochino ti invidio?? Non vedo l'ora di arrivarci!! Comunque, io dico sempre a mio marito che anche quando avrò ottantanni, e tre capelli in testa, l'idea di un fagottino mi farà ancora intenerire... Anche se a quel punto si parlerà di pronipoti, spero...
      Grazie Tiz, e in bocca al lupo!!!

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