venerdì 20 marzo 2020

Diario di bordo: il "fiorellino" della Meraviglia


Stamattina io e La Meraviglia facevamo colazione - lei è sempre la prima dei figli ad alzarsi, anche se La Lettrice (già Streghetta) si sveglia prima, lei però resta nel letto a leggere.
Dunque, si faceva colazione (per la cronaca, lei pane tostato, burro e zucchero e spremuta d'arancia. Io succo di pompelmo e mela con cannella e yogurt) e ad un tratto vedo che mi guarda con la faccia di quando sta per dire qualcosa di importante, su cui ha riflettuto: "mamma, ho deciso di fare un fiorellino: non disubbidisco più!".

Ci è voluto un momento, il tempo di ricordarmi che la sera precedente coi grandi si disquisiva di sacrifici ("fioretti" quaresimali), in un momento - verso la metà della Quaresima - in cui la fatica si inizia a sentire, e - tra l'altro - la domenica in laetare è a due passi. Qualcuno diceva "io cambio, ricomincio a giocare al computer, ma smetto coi giochini sul telefono" e simili... Si vede che le piccole orecchie erano teste, e che il cervellino ha lavorato.
Ed ecco anche lei ha pensato al suo "fiorellino", e - non mi stupisco nemmeno un po' - ha pensato a far contenti noi, me e il sant'uomo. Lei che a volte fa capricci come una piccolissima, altre risponde male come se fosse molto più grande, ma che sempre, sempre, quando viene sgridata, piange per il dispiacere e in mezzo alla sua valle di lacrime esclama sempre "scusami".
Non erano nemmeno le otto del mattino, ma la giornata, per me, aveva già portato i suoi frutti!

9 commenti:

  1. :) Quando le giornate iniziano così hanno tutto un altro sapore!
    PS: io sono un po' materialista e mi aspetto presto un post sul frigo, perché io da quando l'ho cambiato e ne ho preso uno decisamente più grande mi sento un'altra!!!! :D

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    1. Io pensa che in realtà non l'ho preso più grande, ma semplicemente diverso: avevo un classico americano con a destra il frigorifero e a sinistra il congelatore. Ora ho un quattro porte con il frigorifero tutto sopra (in orizzontale, più spazio per le torte!) e sotto a sinistra congelatore e a destra una parte con temperatura variabile, che stiamo usando ora come "cella" per i freschi, entusiasmante!!

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  2. Ieri sera, "per Caso", sono entrata in cucina dove mio marito stava rassettando e ascoltando radio Maria e mi sono incuriosita quando ho sentito che avrebbe preso la parola Cristina, madre di 7 figli e filosofa.Così mi sono fermata ad ascoltare, ma non ti ho riconosciuta subito...del resto, su di te avevo solo qualche notizia fugace, donata dalla tua mamma incontrata, sempre per caso, e che mai manca di commentare"non so cosa vi hanno insegnato in quella scuola!".Non ho riconosciuto nemmeno la voce, cambiata in più di vent'anni anche nell'accento. Ho riconosciuto forse la "forma mentis" di ginnasiale memoria, ma sicuramente, più di ogni altra cosa, ho riconosciuto l'Anima...ed è stata una sorpresa e una gioia constatare che anche lontane abbiamo camminato sulla stessa strada! Ciao Cri!

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    1. Ciao!!! io però non ho capito chi sei (anche se ho qualche sospetto...)

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    2. Ciao!!! Sono Gloria di Sondrio e ho sei figli...potrebbe la presentazione a un un gruppo per mamme numerose anonime! Solo che non vorrei smettere, se non fosse per i raggiunti limiti di eta! Il mio piccolo e é stato il regalo dei 40 anni compiuti come te...adesso mi riconosci? Un abbraccio

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    3. Avevo indovinato!! che bello, immagina vedersi tutti insieme... ma scrivimi in privato se vuoi cristina.tamburini@gmail.com quante cose abbiamo da raccontarci!!!!

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  3. Piangere di commozione è una grande gioia. Grazie Cristina!

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