martedì 8 gennaio 2013

Pulizie di Pasqua

037Queste vacanze sono state proprio delle belle vacanze (anche se La Polpetta e La Steghetta mi fanno notare che tecnicamente non posso parlare di vacanze, perché siamo rimasti a casa. Una pantofolaia come me si ritrova due figlie con la vocazione turistica. Accidenti!).

Comunque, abbiamo trascorso questo periodo natalizio nel modo che io e quel Sant’uomo di mio marito preferiamo: a casa, tutti insieme. Lui aveva un po’ di giorni di ferie da smaltire  e li ha dedicati tutti a noi. Addirittura ci siamo fatti una lista di cose da fare con i bambini, che poi ovviamente non è stata rispettata, perché ne abbiamo fatte altre.

039In primo luogo, siccome Gesù Bambino passa di qui, nonostante prima di Lui sia già venuta Santa Lucia, e ci lascia sempre qualche regalino da godere tutti insieme, abbiamo occupato parte dei primi pomeriggi post-natalizi in una grande maratona cinematografica: le 12 ore dell’Extended Edition de Il Signore degli Anelli.

Anche per chi non amasse il fantasy (come la mia amica Barbara), consiglio vivamente almeno una volta di affrontare, se non proprio la lettura integrale del testo (cui L’Ingegnere si sta dedicando da mesi), almeno la visione dei film. In quella storia di Hobbit, Elfi, Nani e Uomini, è raccontato il nostro cammino, il cammino di ogni vita.

046Nei giorni successivi, e ancora adesso, è veramente interessante il continuo paragone tra quello che ci accade e la storia che abbiamo visto, come il racconto dica della vita vera (un po’ come si diceva in un vecchio post). Per un bambino poi (e in particolare per un sognatore come Il Cavaliere), se è difficile comprendere in astratto alcun concetti, come quello di compito, vocazione, misericordia, è molto più semplice intuirli avendoli visti accadere, e soprattutto è confortante potersi paragonare con le debolezze degli “eroi” (la paura di Frodo, la tentazione di Boromir, addirittura la caduta di Gandalf), vedere che anche i grandi sono riusciti a portare avanti il loro cammino perché sostenuti, mai da soli.

Ma non è questo l’argomento di questo post (anche se forse varrà la pena riprendere il discorso).

La vera novità è che non già in anticipo sui mesi futuri (come si sarebbe potuto pensare), ma in clamoroso ritardo sull’anno passato, nella nostra casa sono state finalmente intraprese le mitiche pulizie di Pasqua.

La gravidanza, infatti, mi aveva costretto a trascurare per troppo tempo la cura della casa (si cercava di mantenere un minimo di igiene e decoro, ma poco di più!).

Dovendo necessariamente trovare sistemazione per un bellissimo regalo che abbiamo ricevuto (il papà065 del sant’uomo ci ha portato il suo vecchio giradischi, riparato e funzionante), siamo partiti dal salone (abbiamo un grande ambiente sala/cucina, con camino) e abbiamo messo a nuovo tutti gli ambienti principali della casa (per onestà mi mancano ancora da sistemare lo studio e la lavanderia, le stanze in cui man mano ammasso quello che elimino dagli altri locali, ma conto in breve tempo di avere la meglio anche su di loro!).

Ho (abbiamo) spostato poltrone e librerie, trovato finalmente una sistemazione decorosa per il mio angolo del cucito (cui si è aggiunto un cassetto per la maglia, perché mi sono resa conto che mentre allatto faccio meno fatica a lavorare ai ferri che ad usare la macchina da cucire) e restituito alla libreria che c’è nel nostro lungo corridoio la dignità di libreria (è stata usata come appoggio per qualsiasi cosa non sapessimo dove mettere, in questi mesi, ora è bella piena dei libri che si erano accumulati e sparsi dovunque).

055Quel sant’uomo non solo mi ha portata all’Ikea (gita un po’ disturbata da Gru che non ha gradito molto, da bravo maschietto), ma è tornato ben due volte, nei giorni successivi, per modificare e ampliare gli acquisti (e questo lo fa decisamente schizzare alle vette più alte della santità matrimoniale: mi ha addirittura scritto un sms che recita  “cosa ti compro ancora all’Ikea?”, che la mia amica Carmen si è commossa quando l’ha visto!),  per cui abbiamo nuove fodere per i cuscini, un nuovo set di tazze da the per le mie mattine con le amiche, il regalo di compleanno per la Polpetta (che domenica compirà 5 anni, ma no, non le abbiamo preso la cucina giocattolo, su questo non ha ceduto nemmeno il sant’uomo…) dei runner nuovi per la tavola e altri accessori per rendere più bella la nostra casa.

Ieri mattina ho terminato la rivoluzione nelle camerette, e nonostante la mia epica arrabbiatura del044 primo giorno, quando dopo mesi ho aperto gli armadi dei giocattoli e vi ho trovato qualsiasi cosa, penso che godremo a lungo delle migliorie apportate in questi giorni, con cambio di destinazione della maggior parte degli armadi, nel tentativo di ottimizzare gli spazi.

Molte cose sono andate buttate (ci sono individui nella nostra famiglia che conserverebbero anche le etichette di ogni vestito nuovo, e gli incarti delle caramelle…), qualcosa aspetta in lavanderia di trovare un nuovo proprietario (penso che presto l’asilo riceverà una anonima donazione…).

Insomma, cammino per la casa e mi compiaccio di quanto sia bella e ordinata. Anche se so che non durerà per sempre, e presto mi verrà voglia di scombinare ancora le carte. Anche perché, guardando bene, i muri di alcune stanze hanno proprio bisogno di una rinfrescatina….

Per quello aspettiamo la bella stagione!

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8 commenti:

  1. Ammazzate oh che ordine! Una casa ordinata con 8 persone di cui più della metà bambini...inchino alla padrona di casa :)

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    1. L'ho fotografata apposta mentre sono tutti a scuola, non è che stasera sarà ancora così! Però, quando c'è un bell'ordine, anche i bambini sono più sereni!

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  2. Bravissimi :D!
    Anche io ogni tanto smanio per la riorganizzazione forzata (è anche un modo per fare le pulizie serie!), ma mio marito non è "sant'uomo" e quindi anche questa mattina mi ha chiamato avvilito perché non trova non so più quale aggeggio suo...
    Buon anno cara Cristina e a tutta la tua famiglia.
    p.s. Nessuno dei mie figli, maschi o femmine, ha apprezzato ikea o grandi magazzini da piccoli.

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    1. Buon anno anche a te Simonetta!
      Sappi che i miei figli (gli altri) impazziscono tutti per Ikea. Per fortuna non ci stiamo più tutti in macchina, per cui le gite sono limitate a quando io e il padre dei miei figli riusciamo a fuggire (solo col piccoletto, ovviamente!)

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  3. Wow, non ho parole! Se vedi casa mia con solo due bambini ti viene da piangere :)
    A casa mia invece è il Navigante che andrebbe all'Ikea ogni volta possibile, io ci vado solo quando è strettamente necessario, che ci entri per comprare una tazza ed esci che hai comprato mezzo negozio!
    Bellissimo il camino e la trilogia extended edition...che dire? Io me la sono fatta regalare appena uscita e sto ancora piangendo per non essere potuta andare a vedere Lo hobbit (causa Vitellino ciucciatore ogni ora) al cinema :(

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    1. Lascia perdere! Qui è andato il sant'uomo con la prole in età scolare. Io a casa con i piccolini... Uffa!

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    2. Io sono stata perfida è ho obbligato mia sorella ad andarci dopo che me ne sono tornata a casa mia, della serie occhio non vede che tu vai a vederlo, cuore non duole :P

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  4. bravi bravi!
    anche noi durante le vacanze di natale abbiamo riordinato la casa...
    Ora si respira meglio!
    ciao

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